Marvel: Mark Waid e una sfida tra spada e scudo per Capitan America
Capitan America, in viaggio nel cuore degli Stati Uniti, incontra una nuova versione di un classico villain
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Riprendere il personaggio dello Spadaccino è stata un'idea di Chris Samnee. La sfida era quella di introdurlo e spiegare in fretta i motivi della sua presenza, in maniera da lasciare spazio a una classicissima sfida tra spada e scudo.
Non è cambiato granché nell'aspetto, rispetto al passato. Non sarei sorpreso di scoprire relazioni di qualche genere con il portatore originale del nome. Ma questo nuovo personaggio è molto diverso, perché è di fatto un estorsore. Eppure, non sappiamo chi ci sia sotto la maschera. Forse, è proprio il vero e originale Spadaccino a interpretarlo?
Cap dovrà combatterlo per salvare una piccola cittadina dalla distruzione totale. Dato che il tema ricorrente della nostra serie vede i tentativi di Steve di ritrovare sintonia con la gente comune e salvare gli abitanti del cuore degli Stati Uniti, vedremo un sacco di gente che non siamo abituati a trovare nelle storie ambientate a New York o a Washington. Si tratta di una storia indipendente e molto contenuta, che fa riferimento diretto agli ideali di Capitan America, a tutto ciò che rappresenta, mettendolo a confronto con i suoi limiti fisici. Se amate il Cap del grande schermo, adorerete quello che si trova su queste pagine.Detto sinceramente, il novanta percento di questa serie, dal punto di vista non solo visivo, ma della caratterizzazione generica dei personaggi, è frutto della creatività di Chris Samnee. Io sono pessimo nell'immaginare il look dei personaggi e lascio sempre che siano i miei colleghi a farlo. Il mio compito, in questo caso, era dare allo Spadaccino una voce originale e interessante.