Marvel: Mark Waid è pronto a rivelarci le vere origini dello SHIELD

Mark Waid rispolvera tavole di Jack Kirby e Jim Steranko, recupera oscuri personaggi dimenticati e ci racconta la vera nascita dello SHIELD

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


Condividi

Spoiler Alert
SHIELD Waid 1Cinquant'anni di eroi di guerra, di Dum Dum Duggan, di complotti per il bene del mondo, di sigari ciancicati e di bende sull'occhio. Cinquant'anni di Life Model Decoy e di "Nick Fury è morto, questa volta per davvero", di salvataggi all'ultimo minuto e fortezze volanti. Anniversario d'oro per lo SHIELD in casa Marvel e grandi iniziative per festeggiarlo nel contesto della serie regolare omonima scritta da Mark Waid, che giunge ormai al numero #9.

Fra i regali da scartare, un racconto che andrà a integrare e chiarire le origini vere e proprie (almeno fino a riscrittura) del più temibile servizio segreto dei comics. Ecco Waid a questo proposito:

Il mio amico Tom Peyer mi ha ricordato che c'è un personaggio apparso nel vero e proprio debutto fumettistico dello S.H.I.E.L.D., in Strange Tales #135, che non abbiamo mai più visto e di cui non s'è mai più saputo nulla. In questa storia, scopriamo come sia collegato a tutto quel che Jonathan Hickman e altri hanno costruito nella storia dello S.H.I.E.L.D., come sia implicato nel futuro dell'organizzazione e come e perché offra a Phil Coulson una promozione.

Si tratterà di una storia decisamente interessante sin dal titolo, che è Man called D.E.A.T.H. Waid non svela granché sulla corrispondenza di questa inquietante parola e il personaggio in questione, ma il fatto che sia una sigla puntata non lascia pensare a nulla di buono per le nostre spie. Quel che sappiamo è che S.H.I.E.L.D. #9 includerà diverse tavole di Jack Kirby e Jim Steranko mai viste prima.

Sapevo dell'esistenza di queste pagine, disegnate da Kirby nei primi tentativi di quel che sarebbe diventato lo S.H.I.E.L.D. e poi inchiostrate da Steranko. Tom Brevoort è stato magico nell'ottenere il permesso di usarle, quando gli ho sottoposto la mia idea per integrarle nella storia sotto forma di flashback. Ora potrò dire di aver lavorato con Jack e Jim. Che figata, eh? Neal Adams, sei il prossimo in lista.

SHIELD waid 3Waid ha parlato del rapporto della sua serie con i personaggi di Agents of S.H.I.E.L.D., lo show televisivo, che ora trovano posto tra le pagine del suo fumetto e sono una parte importante del suo successo presso il pubblico.

Cerco di confondere i confini tra le due storie, in modo che né i lettori né gli spettatori tv si sentano dispersi, anche se ci sono molte differenze tra le due versioni dei protagonisti. La mia Daisy ha avuto un certo rapporto con Skye solo da quando si è scoperto che sono, più o meno, la stessa persona. I fan mi hanno scritto arrabbiati perché ancora non ho inserito Ward nelle storie, ma non avrei mai potuto farlo senza rivelare il suo tradimento e la sua metamorfosi in spietato nemico. Vorrei poter utilizzare Koenig. Spero me lo permettano.

Waid ha anche scherzato sul fatto che ci sia da aspettarsi poco dalla sua serie, dato che tutti gli eventi che sta raccontando saranno cancellati da Secret Wars. L'intervistatore ha intravisto uno spiraglio, la possibilità che il leggendario sceneggiatore potesse rivelare la portata dell'evento, confermare il reboot, lacerare il velo di Maya. Risposta di Waid:

Fratello, non sono nemmeno certo che io continui a esistere dopo Secret Wars.

SHIELD waid 2

Fonte: Newsarama

Continua a leggere su BadTaste