Marvel, Legacy: Sina Grace, il giovane Uomo Ghiaccio e i Champions originali
La storia Legacy che riguarda l'Uomo Ghiaccio si connette alla sua militanza nei Champions originali
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
La sua serie, nel numero #6, il primo targato Legacy, sta per dare un'occhiata importante a quel passato quasi dimenticato. Di questo ha parlato lo sceneggiatore Sina Grace. Sullo stesso albo, tra l'altro, inizia l'impegno alle matite di Robert Gill.
Se rileggete le storie degli originali Champions, vedrete come Bobby si sforzasse costantemente di non essere percepito come un ragazzino da Ercole, Ghost Rider, Angelo e Vedova Nera.
La cosa interessante è che nessuno più lo vede in questa maniera, ma questo non significa che lui sia consapevole della sua crescita. Infatti è costantemente impegnato a dimostrare qualcosa, a quanto pare.
Questo è un tema con cui giocherò molto, anche perché tutti i personaggi della storia sono nel bel mezzo di un terremoto personale, in qualche modo. Pertanto, tutti si faranno delle domande sul valore della frase "più le cose cambiano più restano uguali".Aggiungete il tema di Legacy, l'eredità personale, e avrete una solida base per una storia su compagni di squadra e amici che fanno affidamento vicendevolmente in tempi di difficoltà.
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