Marvel, Legacy: Rodney Barnes parla del legame tra Falcon e il nuovo Patriot

Il mese scorso, negli Stati Uniti, ha avuto inizio la battaglia che vede Falcon e la sua spalla Patriot affrontare Cuore Nero, il figlio di Mefisto. Tutto è cominciato sulle pagine di Falcon #2, albo Legacy scritto da Rodney Barnes e disegnato da Joshua Cassara.

Dopo aver presentato lo scontro in una recente intervista, lo sceneggiatore ha parlato del legame tra i due eroi e della situazione in cui versa Chicago.

Sam ha sposato il ruolo di mentore, e Shaun ha avuto un assaggio di quanto sarà lunga la strada che dovrà percorrere per diventare un Vendicatore. Alla base del loro rapporto c'è un'amicizia, che la mia storia intende mettere in luce. Spesso queste relazioni sembrano univoche: il pezzo grosso dice al novellino cosa deve fare, e quest'ultimo esegue senza fare domande. Ecco, questo rapporto è diverso.

Shaun non ha paura di mostrarsi in disaccordo o dire ciò che pensa, anche se questo non significa che possa aver ragione! [ride] Sicuramente non si comporta da studente silenzioso, insomma. Il principio alla base del loro rapporto è l'onore: credono nelle stesse cose, seppur espresse da posizioni diverse, e alla fine arrivano sempre a spalleggiarsi.

Shaun tende a vedere prima di tutto il lato positivo delle cose, ma sta iniziando a capire che il concetto stesso dell'essere un eroe può essere più grande del seguire la strada tracciata davanti a sé. Più va a fondo in quest'idea, più riesce a migliorarsi come eroe. Il suo desiderio di buttarsi nella mischia contro i criminali di Chicago parte dal voler essere d'aiuto nella questione delle gang, fermando la violenza nelle strade.

Josh [Cassara] è strabordante. Il passaggio fluido dalla strada ai reami oscuri ha dell'incredibile. Dato che Shaun ha appena iniziato ad avere a che fare con cose simili, dovrà prima digerire la realtà che ha attorno a sé, e Josh le ha dato vita in maniera meravigliosa.

Il punto debole di Sam sarà che Cuore Nero potrà giocare con i dubbi con cui sta facendo i conti ultimamente: Steve, il suo ruolo nella rivolta, essere un buon mentore per Shaun. Cuore Nero è un demone, è lecito aspettarsi di tutto da lui. Detto ciò, Sam non si tirerà indietro, a prescindere da ciò che gli verrà scagliato contro.

All'inizio della storia, Sam non conosce il ruolo di Cuore Nero. Appena ne viene a conoscenza, tutto inizia ad avere senso, ma i dubbi gli fanno perdere di vista l'allenamento di Shaun. In quel momento, saranno i dubbi del suo allievo che inizieranno a infettarsi. La volontà di essere un eroe è qualcosa di intrinseco nell'individuo, e per questo Shaun dovrà trovare quello slancio da solo, così da non deviare dal suo percorso. Cosa che immagino riuscirà a fare. È più tosto di quanto possa immaginare. Ma, d'altronde, non lo siamo tutti?

Fonte: Marvel