Marvel, Legacy - Pepe Larraz parla del suo lavoro per Avengers: No Surrender

Pepe Larraz, disegnatore di Avengers: No Surrender, parla del lavoro svolto sulla nuova Legione Mortale

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Il disegnatore Pepe Larraz (Uncanny Avengers) parla di No Surrender e del suo impegno durante questa saga che, promette la Marvel, cambierà completamente il volto e il futuro dei Vendicatori.

Con Kim Jacinto e Paco Medina, Larraz è uno degli artisti impegnati nel mettere su tavola ciò che Al Ewing, Mark Waid e Jim Zub hanno architettato per la storia che, tra gennaio e marzo, si svolgerà interamente sulle pagine di Avengers, ma coinvolgendo anche la Squadra Unione e gli U.S.Avengers, le cui collane sono sostanzialmente confluite nella testata vendicativa ammiraglia.

Ecco le dichiarazioni più interessanti dell'artista spagnolo a Marvel.com.

Avengers #675, anteprima 01

Ero davvero entusiasta di avere l'opportunità di creare un nuovo gruppo di nemici per gli Avengers. L'idea di una squadra di avversari esisteva fin dall'inizio. Il problema era come crearla senza che fosse troppo ovvia. Volevo che la Legione Mortale conservasse la personalità e l'aspetto di un tempo, ma contemporaneamente aggiungere alcuni elementi che accomunassero i suoi membri. Il principale che mi venne in mente è che tutti sono alieni, quindi ho iniziato a chiedermi quale dovesse essere l'aspetto che definisce un alieno.

Adoro questa parte del lavoro, la ricerca di ispirazione. Ho iniziato a scavare nella rete in cerca di idee, guardando film e giocando a videogiochi, spulciando nel mondo della moda, dove ci sono un sacco di idee fantastiche da rubare, nell'arte contemporanea, in quella antica e in quella delle culture più esotiche. A volte mi capita di avere quaranta schede aperte del mio browser quando sto facendo una ricerca.

Volevo creare un look oscuro, ma non tanto quanto quello dell'Ordine Nero. Se la Legione Mortale fosse stata altrettanto sinistra nell'aspetto, avrei confuso visivamente i gruppi, renderla ancora più dark sarebbe stato troppo per un fumetto destinato a un pubblico di tutte le età. Ferene e Chall sono i due che secondo me rappresentano il massimo a cui potessi aspirare. Assieme al colorista David Curiel ho scelto i colori con una combinazione di nero rosso e bianco, con dettagli dorati qua e là. Il vero lavoro l'ha svolto lui, io mi sono limitato a dare qualche indicazione.

Avengers #675, anteprima 03

Larraz ha dichiarato di non aver pensato durante il processo di avere sottomano da rimodernare, tra gli altri, dei personaggi di una leggenda come Steve Ditko. Accade a volte di lavorare sull'arte di artisti geniali del passato e di cercare di essere alla loro altezza. Il disegnatore spagnolo si è invece concentrato sulla coerenza dei membri della Legione Mortale dal punto di vista visivo.

Avengers #675, anteprima 02Metal Master è molto piccolo rispetto a tutti gli altri, quindi volevo che le forme della sua figura lo distinguessero, in maniera che fosse riconoscibile nelle inquadrature panoramiche. Dargli un costume a strisce mi ha aiutato in questo. La forza dei Fratelli Blood aumenta quando sono assieme, perciò da subito ho pensato a delle uniformi complementari, per poi divertirmi con i dettagli e le parti nere finché non ho trovato un design che mi piacesse. Ho aggiunto le pitture di guerra sul volto perché amo gli elementi tribali sui personaggi alieni.

Ho fatto fatica a trovare riferimenti visivi in rete sul Capitano Glory e la descrizione che me ne hanno fatto era piuttosto stringata: una specie di Capitan America dei Kree, ma malvagio. Non posso prendermi grandi meriti perché sono rimasto fedele al suo aspetto originale, che era già grandioso, soprattutto l'elmetto. Più che altro il mio è stato un lavoro di collage.

Sugli altri personaggi ho passato più tempo. La descrizione di Mentacle parlava di complicati tentacoli metallici, ma sapendo che le pagine sarebbero state piene di personaggi li ho resi più neri ed ectoplasmatici, in maniera che attirassero maggiormente l'attenzione sulla pagina. All'inizio ho suggerito di far sparire le sue braccia, ma alla fine le abbiamo tenute in maniera da darle forma più umanoide.

Avengers #675, anteprima 01Volevo che Ferene avesse un aspetto enigmatico e pericoloso, che fosse chiaro che viene da una parte dell'universo con cui è meglio non trovarsi. Somiglia a un Samurai mescolato ai mostri di Hellraiser. Volevo che fosse tagliente, fredda, che apparisse sempre pronta ad attaccare, a tagliarti in due non appena la sfiori. L'elemento metallico dietro la sua testa somiglia all'aureola di un santo, perché adoro utilizzare dettagli dell'iconografia religiosa, ma è anche intesa come la combinazione di due spade ricurve.

Chall mi ha fatto impazzire. Ho studiato molto i costumi della moda post-apocalittica e ne ho tratti diversi elementi, come la croce dipinta sulla sua faccia. La considero una Brienne di Tarth in versione Mad Max, una cacciatrice selvaggia di ogni essere vivente. Per questo ho aggiunto i teschi sulle sue spalle, portati come trofei, e ho modellato la forma della spada sulla base di un'antica lancia polinesiana. Le parti di metallo del suo costume sono simmetriche, quelle organiche invece no. Credo che abbia davvero un aspetto letale.

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Fonte: Marvel

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