Marvel, Legacy: Max Bemis parla di Moon Knight, ecco le prime tavole di Jacen Burrows
Secondo Bemis, Moon Knight avrà un nuovo avversario che sarà utile a definire la sua vera natura
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Se parliamo della sua salute mentale, Marc è il risultato di un miscuglio, al cinquanta percento, di anarchia e moralità. A suo modo, Marc Spector è davvero un tizio in gamba, finché non iniziano i problemi con la sua malattia. Quindi esistono questi due lati distinti di lui che però, allo stesso tempo, possono presentarsi come intrecciati. Marc è un uomo normale... be', non troppo normale, dato che ha dovuto affrontare un sacco di traumi... ma cerca sempre di fare la cosa giusta. Solo che è anche molto, molto violento e arrabbiato.
Trovo interessante questa dualità. Moon Knight utilizza in maniera metodica la propria violenza. Nessun altro crea armi pensate appositamente per far male al prossimo con un tale livello di talento. Quando lotta, gioca davvero sporco. Per me, questo è l'effetto di un'intensissima creatività e di un'emotività immediata, senza compromessi. E nel frattempo, cerca di tenere insieme la sua mente, di essere una brava persona.
Mi concentrerò su tutte le sue personalità e Khonshu avrà un ruolo importantissimo e peculiare. Mi sto prendendo dei rischi con Steven Grant e Jake Lockley: sono straordinari e ovviamente sono persone molto diverse. Steven rappresenta il milionario dall'impeccabile reputazione, mentre Jake è uno cresciuto per strada. Questi archetipi sono spettacolari, ma non sono così interessanti presi singolarmente. Considerando che le personalità divise di Moon Knight sono la sua caratteristica principale, sono teso a esaminare quali aspetti emotivi ognuna di esse porta con se. Per me, Steve è davvero una brava persona, una fonte di stabilità, mentre Jake è più complicato. Un duro con un'identità borderline. Non un cattivo, perché Marc non sarà mai malvagio, ma quanto più cattivo Marc possa essere, diciamo.
Bemis ha intenzione di prendere atto di quanto raccontato da Jeff Lemire sul personaggio per portare avanti la storia e giustificare il passaggio di consegne tra le personalità. Chi è davvero in controllo e quando, nella vita di Marc?
Dire che le matite di Jacen Burrows creano un'atmosfera oscura è il peggior cliché del mondo. Ma è vero: è oscura. I primi due numeri potranno sembrare divertenti a volte, sempre bizzarri, ma sono anche terribilmente dark. Se avete mai voluto leggere un fumetto le cui avventure capitano di notte, questa è la serie che fa per voi. Non ricordo molti lavori di Jacen che ospitano persone sorridenti in una giornata di sole. In questo genere di storie è un vero maestro e voglio dargli ogni occasione per dimostrarlo, sfruttando ogni sua qualità.
Il nemico di Moon Knight in questa avventura esiste in termini di archetipo di Caos contro Ordine. Faremo grandi riferimenti alla mitologia egizia che ricopre una così grande importanza per Marc. Khonshu è stato il suo dio per un sacco di tempo, ma chi è davvero? Il pastore dei perduti, il dio della luna. Quindi ho voluto trovare nella sua mitologia una forza che gli si opponga. Non si tratta di creare un'arcinemesi per il personaggio, ma decidere chi e cosa si contrapponga al protagonista, cosa rappresenta Marc e cosa il suo avversario. Una volta letto il primo numero, vi sarà tutto più chiaro.
La storia sarà un test emotivo e Bemis sostiene che abbia la struttura di un film Marvel Studios, quantomeno uno stranissimo e bizzarro.
Moon Knight è stato parte del pantheon dei personaggi metropolitani della Marvel in passato, ma non profondamente come potrebbe. Se pensiamo a Daredevil, Punisher e tutti gli altri, sono così intrecciati nelle loro avventure da aver creato un mondo tutto loro, in qualche modo. Io sono convinto che Moon Knight possa essere una spettacolare aggiunta a quel mondo.
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