Marvel, Legacy: i conti (che non tornano) per il ritorno alle numerazioni originali
La Marvel ha fatto dei conti un po' particolari per restaurare la numerazione originale delle sue serie Legacy
Caporedattore, ex grafico e illustratore, appassionato di tutto ciò che è narrazione per immagini.
Oltre alle copertine regolari delle uscite di ottobre coinvolte nel progetto e le variant in stile vintage di 52 delle 53 testate parte del palinsesto, la Casa delle Idee ha provveduto a informare i lettori in merito a quali pubblicazioni abbia preso in considerazione al fine di ottenere la somma corrispondente alla numerazione originale aggiornata di ogni titolo.
In virtù di questo, possiamo rilevare qualche piccola forzatura, caso per caso:
- Invincible Iron Man, dal canto suo, tralascia Tales of Suspense, dove fece la sua prima apparizione il Vendicatore dorato, partendo direttamente da Iron Man #1 del 1968.
- Deadpool acquisisce un aggettivo e diventa Despicable Deadpool: per giungere a quota 287 numeri, sono state accorpate le due miniserie che hanno lanciato Wade Wilson da protagonista (dopo essere stato introdotto come comprimario nelle storie dei Nuovi Mutanti), oltre ad Agent X e persino Cable & Deadpool; quest'ultima - forse più associabile al viaggiatore del futuro - non può dunque far parte del conteggio della testata Cable. Manca invece la recentissima Deadpool & Cable: Split Second. Insomma, a volte le miniserie valgono, altre no.
- Mighty Thor non include la recente miniserie dedicata all'indegno Figlio di Odino, Unworthy Thor, ma coerentemente porta avanti il conteggio dal numero #1 di Journey Into Mystery, nonostante il personaggio non sia apparso nei primi 82 albi, il che fa un po' specie. Va inoltre considerato che Journey, dopo il cambio di titolo, è stata rilanciata più volte nel corso degli anni come serie parallela a quella del Tonante; lo sanno bene i lettori che seguirono le storie degli dei di Asgard durante La Rinascita degli Eroi, o quelli che hanno apprezzato il ciclo di Kieron Gillen dedicato a Loki e poi la parentesi su Sif, firmata Kathryn Immonen e Valerio Schiti. Insomma, se un giorno si volesse attuare un'iniziativa Legacy per Journey Into Mystery, sarebbe davvero dura trovare il bandolo della matassa...
- Per quanto riguarda Avengers, non è stato considerato l'epilogo della serie originale, pubblicato dopo Vendicatori Divisi, ossia Avengers: Finale, mentre rientra l'originale New Avengers; esclusi invece i rilanci di questo titolo - quello di L'Età degli Eroi sempre firmato da Brian M. Bendis, quello di Jonathan Hickman e quello recente targato La Nuovissima Marvel - come pure lo speciale New Avengers: Finale, i vari "Point One" e numeri #0 o gli Annual (ma questo è in linea con gli altri conteggi).
- Piccolo errore per Luke Cage: la testata Power Man ha infatti cambiato titolo - diventando Power Man and Iron Fist - con il numero #50, e non con il 67°.
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Fonti: ComicBook | Newsarama | Bleeding Cool | Bleeding Cool | Bleeding Cool | Bleeding Cool