Marvel, Legacy: Donny Cates e Gabriel Walta sulla "crisi di mezza età" di Doctor Strange

Come dovreste ormai sapere, a partire da Doctor Strange #381 lo sceneggiatore Donny Cates e il disegnatore Gabriel Hernández Walta racconteranno come Stephen Strange tenterà di riprendersi il ruolo di Stregone Supremo dell'Universo Marvel, che, a quanto pare, al momento appartiene a Loki, il dio asgardiano degli inganni.

Ecco come il nuovo tandem creativo della serie, insediatosi con il varo dell'iniziativa Legacy, ha presentato il nuovo ciclo di storie:

Donny Cates - Il mistero attorno a questo cambiamento non è qualcosa che si estenderà per tutto l'arco narrativo, verrà svelato già nel primo episodio. Questo perché non si tratta di una storia che racconta come Loki sia diventato lo Stregone Superemo, ma perché. Strange non la prenderà bene, e sul numero #382 mostreremo quanto lontano intende spingersi per riavere il titolo.

Il ruolo di Loki in tutto questo è sicuramente enorme, perciò, ovviamente, non posso rivelare nulla a riguardo. Dirò solo che è un piacere scriverlo sapendo ciò di cui sono a conoscenza. È bello avere la possibilità di giocare con le emozioni e le mezze verità, con le bugie palesi che nascondono le sue reali intenzioni. Non saprete mai cosa stia davvero accadendo, se c'è di mezzo lui. Allo stesso tempo, questo aspetto rende Loki il personaggio più affidabile: quantomeno sapete che con lui c'è sicuramente qualcosa sotto, no?

Per quanto mi riguarda, questa storia condivide il DNA delle origini di Stephen. Era diventato vanitoso e arrogante nella sua comfort zone, mentre quando inizia la nostra storia è nuovamente modesto. Date le attuali circostanze, è disposto a ripartire dal basso, e la storia tratta della scalata di Stephen verso la persona che tutti abbiamo conosciuto, mostrando il percorso per tornare a quello status in tutta la sua lunghezza. Tutto ciò assomiglia molto alle sue origini, no? Chiamerei questa storia "La crisi di mezza età di Doctor Strange", e, pur scherzando, non penso di allontanarmi troppo dalla realtà. Stephen ha un lungo percorso davanti a sé e spero che voi tutti sarete con noi in questo viaggio. Sarà intenso.

Gabriel Hernández Walta - È bellissimo disegnare Loki! È il sogno di ogni disegnatore, con tutte quelle emozioni in continuo cambiamento. Può essere triste in una vignetta, dolce nella successiva e, improvvisamente, può arrabbiarsi e uccidere qualcuno nella pagina dopo.

Penso che diventare il nuovo Stregone Supremo aggiunga un altro livello al personaggio, perché sente la responsabilità di proteggere la Terra dagli attacchi mistici. Forse è stanco di essere sempre il cattivo, chi può dirlo? È il Dio degli Inganni, dopotutto.

[La cosa più divertente e folle da disegnare] è stata sicuramente la doppia splash page del numero #381! C'è un guerriero alato mezzo demone mezzo caprone, dei grandi tentacoli e delle montagne fatte di ossa gigantesche... cosa volete di più? Devo ammetterlo: ho disegnato una delle scene più strane di tutta la mia esperienza alla Marvel, senza che sia stata coinvolta la magia (ok, forse solo un pochino...)

Donny Cates - [Riguardo alle apparizioni di Agamotto e Loki in Marvel: Legacy #1] Oddio, se solo sapeste cosa vi aspetta... non posso confermare o smentire nulla, ma vi dirò una cosa: i lettori Marvel stanno per vivere un'annata davvero ottima.

La storia è molto divertente, folle e sorprendente. Di quali altre parole magiche avete bisogno oltre a: "Gabriel Walta e Jordie Bellaire su un albo di Doctor Strange"? Voglio dire, sono il meno fantastico degli autori coinvolti su questo albo.

Fonte: Newsarama