Marvel: le iniziative per aiutare i rivenditori durante l'emergenza Coronavirus

La Marvel ha annunciato sconti per i rivenditori di fumetti al fine di aiutarli ad affrontare la crisi economica causata dalla quarantena per il Coronavirus

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Marvel #1, anteprima 02

Il Coronavirus sta colpendo gli Stati Uniti e, anche se oltreoceano non si è ancora giunti a una stretta drastica quanto quella italiana, molti stati della federazione stanno mettendo in atto una quarantena o invitando i cittadini che non svolgono professioni essenziali a restare a casa. È una situazione che ricorda i provvedimenti adottati nel nostro Paese un paio di settimane fa, e ovviamente tutto ciò avrà pesanti ripercussioni economiche sulla popolazione. Tra i settori colpiti dalla pandemia c'è anche quello editoriale, visto che le persone costrette tra le mura domenstiche per le prossime settimane non potranno recarsi nei negozi, oltre ad avere una situazione economica che probabilmente le porterà alla chiusura, come ha sottolineato qualche giorno fa l'editore della Image Comics con un accorato appello nel quale invitava le case editrici a sostenere le fumetterie. Anche la Marvel ha agito in tal senso, tramite il presidente Dan Buckley, il quale ha annunciato un programma di sostegno dei negozi specializzati per cercare di ridurre l'impatto della crisi.

Per tutti i fumetti Marvel in uscita in queste tre settimane, la Casa delle Idee offrirà ai rivenditori un ulteriore sconto a quello di cui già godono, così da permettere loro di disporre immediatamente di una maggiore quantità di contante. Inoltre, se i negozianti lo vorranno, potranno proporre gli albi a un prezzo ridotto, in modo da non dover sacrificare tempo ed energie per occuparsi dei resi. Questi decurtamenti saranno mantenuti anche nel caso in cui una fumetteria dovesse ridurre il numero di ordini, un'eventualità molto probabile se dei clienti in difficoltà economiche si ritrovasse a dover rinunciare a qualche ordine o serie in abbonamento.

Al momento, la DC Comics non ha ancora annunciato provvedimenti analoghi, e lo stesso si può dire delle case editrici italiane. È purtroppo improbabile che l'emergenza legata al Covid-19 si possa risolvere nel giro di poche settimane, e per superare la crisi sarà necessario che tutti gli operatori del mercato fumettistico collaborino per fare fronte comune: autori, editori, negozianti, distributori, canali di informazione e clienti.

Fonte: Newsarama

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