Marvel: l'arte di Jesus Saiz al servizio di Capitan America, Steve Rogers

Jesus Saiz racconta ai lettori il suo rapporto con il personaggio di Steve Rogers, il suo entusiasmo per la Marvel e la passione per il lavoro di Nick Spencer

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Captain America: Steve Rogers #1 sarà certamente ricordato come uno degli albi mainstream più controversi del 2016 e non solo, sia nell'accoglienza del pubblico che nel merito del suo contenuto. Non un esordio come gli altri per il disegnatore Jesus Saiz, che si unisce allo sceneggiatore Nick Spencer per raccontare le gesta del ringiovanito Discobolo originale.

Proprio l'artista ha risposto a qualche domanda in merito su Marvel.com, alla vigilia dell'uscita del secondo numero della serie.

Captain America Steve Rogers #2, copertina di Jesus SaizSebbene l'uniforme e lo scudo siano diversi da quelli di un tempo, il personaggio resta estremamente riconoscibile, merito del nuovo design di Daniel Acuña e soprattutto della silhouette e alle posture di Steve Rogers che sono l'epitome dell'eroismo, un'icona assoluta, simili a quelle di un dio greco.

La differenza sarà semmai nell'atteggiamento, molto più violento e selvaggio, che nasconde qualcosa di oscuro che non abbiamo mai visto affiorare in lui. L'aspetto di Capitan America non è cambiato, ma gli vedremo fare cose inusuali.

Sono alla Marvel davvero da pochissimo, quindi sono ansioso di avere l'occasione di disegnare quanti più personaggi e volti noti possibile. Tutti saranno nuovi per me, in questo senso, e sarà una grande gioia poterne dare la mia versione. Per ora posso dirvi che adoro davvero disegnare il Teschio Rosso. Realizzerei volentieri un volume con lui protagonista.

In generale, avere Nick Spencer come collega è un piacere. A volte è complesso, perché le sue sceneggiature sono sempre molto corali, con molti personaggi e ambienti diversi, spesso da varie epoche. Non smette mai di sorprendermi. In generale, non vedo l'ora di leggere la prossima sceneggiatura per scoprire cosa succede, ma con Nick aspettare è più complesso che con altri.

Soprattutto, apprezzo le scene più intime e personali delle nostre storie. Nick ha questa incredibile capacità di umanizzare i personaggi e farti percepire che i loro sentimenti sono gli stessi delle persone comuni, creando un mondo su cui adoro lavorare.

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Fonte: Marvel

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