Marvel: l'apparizione dei Simpson sull'ultimo numero di Immortal Hulk

Tra le pagine di Immortal Hulk #32, albo scritto da Al Ewing e disegnato da Joe Bennett, c'è un inatteso cammeo di alcuni personaggi dei Simpson

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Spoiler Alert
Immortal Hulk #32, copertina di Alex Ross

In questa prima parte dell'anno sono state diverse le minacce che l’Immortale Hulk ha dovuto affrontare. In particolare, nell’arco narrativo ancora in corso negli Stati Uniti, il Gigante di Giada deve difendersi dal ritorno di Xemnu, il cosiddetto Hulk vivente.

Il mostruoso personaggio è una delle tante creature mostruose ideate dagli autori Marvel prima che i super eroi catturassero definitivamente l’attenzione dei lettori. Creato nel 1960 da Stan Lee e Jack Kirby, Xemnu è apparso per la prima volta sulle pagine di Journey Into Mystery #62, precisamente nella storia intitolata I Was a Slave of the Living Hulk.

Quello che in qualche modo può essere considerato l'Hulk originale sta facendo di tutto per manipolare l’opinione pubblica e apparire un personaggio positivo. Nel numero #32 di Immortal Hulk, scritto da Al Ewing, disegnato da Joe Bennett e uscito lo scorso 18 marzo, abbiamo potuto constatare quanto la comunità del New Jersey sia rimasta colpita positivamente dall’impatto di Xemnu.

Nella storia fanno capolino alcuni ragazzini intervistati da una televisione locale e visibilmente basati sulle fattezze di Bart, Lisa, Nelson e Milhouse, direttamente dalla serie animata I Simpson. Oltre alle specifiche peculiarità fisiche ed estetiche dei quattro (la t-shirt arancione di Bart, gli occhiali di Milhouse, la dentatura di Nelson e la capigliatura di Lisa), si notino i balloon che vanno a coprire parzialmente quella che sembra essere l'insegna della loro scuola, la Springfield Elementary School.

Il dettaglio "definitivo" è però l'uso del termine embiggen, introdotto per la prima volta nella puntata dello show dal titolo Lisa the iconoclast. La parola campeggiava infatti sulla targa della statua di Jedediah Springfield: A noble spirit embiggens the smallest Man ("Un animo nobile titaneggia nel più piccolo tra gli uomini"), ed è stata in seguito aggiunta nel dizionario Merriam-Webster.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Immortal Hulk #32, anteprima 01

Fonte: Comic Book

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