Marvel: Jordan D. White svela le prime curiosità sugli X-Men di Jonathan Hickman

L'editor delle testate mutanti risponde alle prime domande sul rilancio degli X-Men operato da Hickman

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
La rete torna a interrogare Jordan D. White, editor delle testate mutanti Marvel, sul destino delle serie che supervisiona e degli amatissimi personaggi che esse ospitano. Questa volta, le domande sono state poste alla luce dell'annuncio del ritorno di Jonathan Hickman alla Casa delle Idee e del suo impegno proprio sugli X-Men. Aspettatevi dunque dettagli e aggiornamenti sulle due serie che il celebrato sceneggiatore di Secret Wars firmerà.

Le prime domande vertono sull'affollata immagine promozionale di Mark Brooks che l'editore di New York ha diffuso per annunciare House of X e Powers of X:

Quella seduta accanto al Professor X? Senza dubbio è Moira Kinross. Mentre lì a sinistra mi pare proprio che ci sia Vulcan. Se mi ricordo bene, l'ultima volta che l'abbiamo visto abbiamo pensato che sia lui che Freccia Nera fossero morti in una gigantesca esplosione. Da allora, abbiamo scoperto che il secondo fosse molto meno morto del previsto. Che valga lo stesso anche per Vulcan?

La serie Powers of X che abbiamo annunciato avrà un'importanza notevole nell'equilibrio delle trame che Jonathan intesserà. Il perché vi sarà chiaro fin dal primo numero e capirete subito il motivo dietro questo titolo ["X" va letto come numero romano - NdR].

Per quanto riguarda la pistola in mano a Cable, posso solo dirvi che, in effetti, è un'arma piuttosto specifica. I due ragazzini che vedete ai lati della prima fila centrale sono nuovi personaggi e scoprirete di più su di loro nelle storie che usciranno a luglio. Sappiate solo che non sono personaggi in stile Infinity Warps, come alcuni hanno ipotizzato.

Deve essere chiaro che questa illustrazione è promozionale, puramente metaforica. Non ci sarà nessuna caso in cui, nella storia, questi personaggi saranno tutti assieme. Si tratta solo di una celebrazione visiva della storia degli X-Men, che tocca alcuni dei momenti seminali di House of X e Powers of X già discussi nell'annuncio, oltre ad alcuni, enormi momenti di svolta che ben conosciamo, di cui questa nuova storia sarà la continuazione, il prossimo momento chiave. Credo che in questa immagine ci siano tre Wolverine. C'è gente che ha pensato che avremmo infilato tre Logan nelle storie che racconteremo.

Sappiate che avverranno un sacco di stranezze nei mesi a venire. Non credo che la gente sia pronta per quel che sta per succedere. Onestamente, spero non lo sia finché non se lo troverà sotto gli occhi e, ormai, dentro al cervello.

Le storie che abbiamo raccontato nell'ultimo periodo erano progettate alla luce di quanto avverrà nel prossimo futuro. Ho lavorato talmente tanto dietro le quinte che ora mi sembra impossibile essere arrivato al dunque. Sapevamo di Jonathan e dei suoi piani da parecchio tempo. Anche X-Men: Black è dentro a questo contesto.

La storia che sta per arrivare è frutto di una sua proposta. Una delle prime notizie che ho ricevuto da supervisore degli X-Men è stato il suo interesse per i personaggi. Ci siamo incontrati e ha raccontato la storia che aveva in mente a me, C.B. Cebulski, Joe Quesada e Dan Buckley.

House of X e Powers of X #1, copertine di Mark Brooks

Fonte: Adventures in Poor Taste

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