Marvel: Jim Zub parla della crisi di unità degli Incredibili Avengers
Dopo Secret Empire, la Squadra Unione vive la sua ora più buia sulle pagine di Uncanny Avengers
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Lo sceneggiatore ne ha parlato sulle pagine del sito ufficiale della Marvel.
Dacché Capitan America, quello malvagio che ha guidato il mondo tra le braccia dell'Hydra, ha sciolto la Squadra Unione, i suoi membri hanno faticato per restare coesi. La mancanza di una struttura formale ha rafforzato i legami emotivi tra di loro e ha fatto sì che continuassero ad agire per cercare di fermare il Teschio Rosso o Ultron o la Mano. Ma ora non hanno più un obiettivo comune che gli dia una direzione. Questo, associato alla tensione tra i singoli membri, sta portando via la loro unità.
Il Fenomeno è stato recentemente maltrattato dalla Squadra Blu degli X-Men e dall'Uomo Ghiaccio. Ora è scatenato, in cerca di vendetta contro tutto e tutti. La squadra incrocerà il suo cammino per caso e il risultato sarà brutale e distruttivo.
In questa storia, tratto il Fenomeno più come una forza della natura che come un supercriminale. Si apre la strada attraverso tutto ciò che incontra e per quanto ci siano personaggi di grande potere nella Squadra Unione, non sarà semplice affrontarlo, soprattutto nello stato di disorganizzazione attuale del gruppo. La sua furia li spingerà a ritrovare coesione, ma porterà anche in superficie nuove tensioni. Quando alcuni membri non seguono gli ordini, succede sempre qualcosa di terribile.La squadra rappresenta gli Avengers, il genere mutante, gli Inumani e i Fantastici Quattro. Oltre alla componente mistica dell'Universo Marvel. Funge da tessuto connettivo tra tutte queste componenti ed è per questo che credo sia interessante e importante. Senza di essa, i diversi gruppi tendono ad allontanarsi e a rinchiudersi nei loro mondi separati. L'unione non è solo nel loro nome, ma è anche la loro missione.
In questa storia, subirà una perdita importante e la lealtà dei membri sarà messa alla prova. Si tratta di un capitolo importante del nostro cammino verso Avengers: No Surrender.
Jim Zub si complimenta con il suo collega disegnatore Sean Izaakse, che definisce una vera e propria stella nascente, dotatissimo di talento e in costante crescita, numero dopo numero. Lo sceneggiatore plaude al suo artista, parimenti a suo agio con le scene d'azione più folli e quando deve dipingere stati emotivi sottotraccia.
Fonte: Marvel