Marvel: Jeremy Whitley e l'eredità della Stanza Rossa in Unstoppable Wasp

Nadia Pym, in arte Wasp, affronta il suo passato traumatico come alunna della terribile Stanza Rossa

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Jeremy Whitley, autore di Unstoppable Wasp, è alla vigilia del quinto numero della serie. Nadia Pym sta per affrontare il suo passato, che si manifesterà sotto forma di agenti della Stanza Rossa. Di questo confronto non proprio indolore, ha parlato sulle pagine di Marvel.com.

Unstoppable Wasp #5, copertina di Elsa Charretier

Parte dei motivi per cui la personalità di Nadia è rimasta ottimista nonostante il suo passato, dipende probabilmente dal fatto che non sia mai stata operativa come assassina. Ha affrontato l'addestramento, ma poi ha fatto parte del team scientifico e non ha mai ucciso nessuno. Poi c'è la sua personalità innata. Nadia vede le cose in maniera diversa e questo la rende un'innovatrice nella scienza. Invece di piangere sul tempo perduto e arrabbiarsi, è concentrata sul suo potenziale, sul futuro.

Anche Ying era alla Stanza Rossa e sono rimaste vicine. Hanno lavorato assieme per progettare la tecnologia vista nei numeri #2 e #3, dato che c'era bisogno di un chimico. Il che ha dato loro modo di creare un legame. Sfortunatamente, non appena la Stanza Rossa ha capito che stavano diventate amiche, le ha separate. Credo che avere un legame, all'epoca, abbia dato speranza a Nadia. D'altra parte, abbiamo visto che l'organizzazione non ha ancora smesso di usare quel legame per tentare di riaverla nei suoi ranghi.

Nella serie si parla un po' di quanto manchino ragazze nel campo scientifico. Dipende dal fatto che spesso siamo noi a scoraggiare, passivamente o attivamente, le studentesse dal perseguire questa strada. Nadia, invece, è stata incoraggiata e persino forzata a sceglierla. Sa di poter fare cose incredibili e ha dovuto farlo per sopravvivere. Risultato: Nadia ha fiducia in se stessa e autostima, conosce il valore della sua intelligenza. Gli scopi di allora erano terribili, ma ormai sa che non dipendevano da lei.

Un'altro lascito della Stanza Rossa? Il senso di rivalsa che la sostiene nel creare G.I.R.L., il collettivo di brillanti menti femminili che ha messo assieme. Del resto, il gruppo di assassine ha dimostrato almeno una cosa positiva: non mancano ragazze in gamba e con capacità straordinarie, in giro per il mondo.

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Fonte: Marvel

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