Marvel: Jeremy Whitley e Gurihiru rilanciano Unstoppable Wasp

Torna Wasp, che avrà modo di mettere in mostra come sia la sua intelligenza a renderla davvero super

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Nadia ha preso il cognome della propria madre adottiva, Janet van Dyne, in sostituzione del precedente Pym, ed è pronta a tornare nei panni di Wasp, con una serie a lei dedicata, scritta da Jeremy Whitley e disegnata da Gurihiru. Tornano anche le sue agenti della G.I.R.L., collettivo di geniali e giovani scienziate, così come la minaccia dell'A.I.M., i misteri dell'organizzazione legati a Hank e tanti altri elementi già noti ai lettori.

Unstoppable Wasp #1 uscirà a ottobre negli Stati Uniti, e lo sceneggiatore della serie ne ha parlato sul sito ufficiale della Marvel.

Nadia e le sue amiche sono donne di scienza che vivono avventure da scienziate. Tutte le nostre agenti G.I.R.L. sono tornate e hanno la stessa missione: cambiare il mondo grazie alla scienza. Saranno anche il supporto di Nadia sul campo, in maniera mai vista prima. Avere quattro delle più geniali scienziate del mondo a suggerirti nelle orecchie è sempre utile, ma questa volta le vedremo anche un po' in azione. Gran parte della prima serie riguardava la creazione del gruppo e il salvataggio di Ying. Ora avremo la possibilità di vedere le G.I.R.L. in azione in giro per il mondo. Sarà divertente.

Il nostro obiettivo con le avventure di Wasp è fare incontrare la parte più giovane e vibrante dell'Universo Marvel con l'eredità che, nel caso di Nadia, proviene dai suoi genitori. Tra Janet, Hank, Scott, Cassie e Jarvis, Nadia è imbevuta di storia degli Avengers. In più ha avuto Mimo come mentore in laboratorio.

Vedremo alcuni ritorni a sorpresa dalla prima serie, e non solo faremo i conti con la storia di Nadia nella Stanza Rossa, ma anche con il ritorno alla vita dell'A.I.M. sotto l'egida di un volto ben noto, che la protagonista ha incontrato l'ultima volta sotto forma di robot gigante. Al di là di questo, vogliamo che la storia accolga comprimari classici e che crei nuovi personaggi. Non c'è nulla di più divertente che immaginare cattivi che possano tormentare l'Universo Marvel.

Nel primo arco narrativo vedremo la stessa Nadia che abbiamo incontrato negli ultimi due numeri della prima serie, una persona che non ha tutte le risposte. Non molto tempo fa, è stata una Avenger part-time, con obblighi molto morbidi. Ora è una dei Champions, ha delle responsabilità nei confronti del G.I.R.L., un sacco di gente in più nella sua vita rispetto al passato. Una componente fondamentale delle prime storie saranno le sue reazioni al fatto di avere così tanti legami. Inoltre, approfondiremo la sua eredità da parte di Hank, sia come civile che come Wasp. Pym ha avuto un sacco di nemici nella sua carriera e, a quanto pare, altri se ne aggiungeranno.

Nadia si considera soprattutto una donna di scienza, di cui la carriera da super eroe è solo un'estensione. Mi piace pensare che sia della stessa pasta di personaggi come Mr. Fantastic e Ant-Man, resi super soprattutto dal proprio cervello. Da questo dipende il fatto che, quando può, preferisce evitare la violenza. Se c'è modo di discutere o di fare amicizia con chi in teoria dovrebbe prendere a calci nel sedere, lei è entusiasta. La sua intelligenza, la rende una super eroina, anche quando non si serve della scienza.

Grandi applausi di Whitley per le matite di Gurihiru, cui è stata garantita enorme libertà creativa nel mettere in scena la storia, grazie a sceneggiature non così dettagliate. Il collettivo di artisti ha fatto un enorme lavoro nel prendere quel che di buono ha lasciato Elsa Charretier, disegnatrice della serie precedente, aggiornandolo al proprio stile.

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Fonte: Marvel

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