Marvel: Jed MacKay sul ritorno di Moon Knight, ecco le prime immagini!
Lo sceneggiatore Jed MacKay parla delle atmosfere della nuova serie di Moon Knight, figlia degli eventi di L'Era di Khonshu
Come spesso accade in questi casi, al lancio televisivo corrisponde uno fumettistico, e infatti la nuova serie regolare dedicata al Cavaliere Lunare partirà il prossimo 7 luglio, curata dal team creativo guidato da Jed MacKay ai testi e dal nostro Alessandro Cappuccio ai disegni.
MacKay - Moon Knight si è bruciato molti ponti alle spalle durante L'Era di Khonshu. Non è mai stato qualcuno di cui gli altri eroi si fidassero in grande misura, ma conquistare il mondo in nome di un folle dio della luna non gli è stato particolarmente utile da quel punto di vista. Quando partiamo con le sue nuove avventure nel numero #1, troviamo un Moon Knight che ha capito fino a che punto le sue azioni possano andare storte e che cerca di ricominciare da capo. Certo, i suoi precedenti non sono ottimali in tal senso...
Khonshu resterà in secondo piano per il primo arco narrativo: gli Aesir lo tengono in prigione ad Asgard e questo ci permetterà di esaminare cosa possa essere Moon Knight senza di lui. Il rapporto tra loro è sempre stato teso e controverso, ora più che mai, dato che si definisce il Pugno di Khonshu e colpisce alle sue condizioni, anziché ai comandi del Dio della Luna. Ma Khonshu non è una figura facile a cui voltare le spalle, e anche se in cattività attende il momento in cui tornerà da lui. E sappiamo che alla fine, in un modo o nell'altro, Moon Knight andrà da lui.In questa serie, Mr. Knight e Moon Knight sono le due facce della stessa medaglia: Mr. Knight è il lato dell'identità che interagisce con le altre persone, mentre Moon Knight è il lato operativo. Quando le persone si presentano alla Midnight Mission per chiedere aiuto nell'affrontare quei problemi più strani che non riescono a gestire da sole, è con il signor Knight che parlano. Quando arriva il momento di risolvere questi problemi, è Moon Knight che entra in azione. Il che ci porta alla domanda: che ruolo ha in tutto questo Marc Spector?
Sto sceneggiando questa serie senza didascalie di pensiero in prima persona, cosa che di solito non faccio quando lavoro a una storia con un protagonista solitario, ma mi è sembrato un modo interessante per avvicinarmi a una figura così alienata. Così facendo lo conosciamo nello stesso modo in cui lo conoscono tutti gli altri personaggi, tramite le sue parole le sue azioni. Le sue sessioni di terapia con il dottor Andrea Sterman, le sue conversazioni con Reese, l'addetto alla reception della Missione (che è anche un vampiro), le persone e le cose con cui entra in conflitto e le persone dietro le quinte che gli danno la caccia... tutto, fuso assieme, compone un ritratto che ci mostra chi sia Moon Knight in questa serie.
Infine abbiamo Marlene: non ci siamo dimenticati di lei, ma non è una trama che riprenderemo subito. A tempo debito, tuttavia, sapremo come Marlene ha reagito alle conseguenze di L'Era di Khonshu.
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Fonte: ComicBook