Marvel, Jason Latour sul ruolo di Spider-Gwen in Spider-Man: Un Nuovo Universo
Il creatore di Spider-Gwen commenta il suo coinvolgimento nel film Spider-Man: Un Nuovo Universo
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Il sito ufficiale della Marvel ha raccolto le impressioni del fumettista all'uscita della sala cinematografica:
Phil Lord e Chris Miller, come tutti quelli che hanno lavorato con loro, sono i migliori. Sono stato alla sede della Sony Animation, a Los Angeles, dopo l'ultimo Comic-Con, e ho visto una proiezione del film quando era ancora in lavorazione. Anche se era già completo al sessanta percento e quello che mi hanno mostrato era grandioso, pensavo che non sarebbe sopravvissuto alle preoccupazioni dei produttori, ma invece lo ha fatto ed è uscito anche meglio di quanto pensassi.
Ho dato ai ragazzi cinque o sei consigli sul personaggio, per lo più su Gwen e sulle sue relazioni interpersonali, oltre a qualche battuta scema e qualche particolare da insider su Spider-Ham (con cui tutti noi abbiamo legato moltissimo). E, diamine, mi ha fatto un piacere enorme vedere che non solo i miei consigli sono stati recepiti, ma che diversi hanno trovato spazio all'interno del film. Già non capita spesso di venire interpellati durante la lavorazione, ma è ancor più raro essere ascoltati.
Anche le copertine realizzate da Latour hanno trovato spazio nel film, come alcuni disegni di Robbi Rodriguez. Oltre ad essere felicissimo per la resa del personaggio di Spider-Gwen, che ha definito rincuorante, Latour sostiene che questo lungometraggio potrebbe cambiare molto lo scenario dei cinecomic, perché è fatto, secondo lui, per veri e propri appassionati di fumetti.
Il film farà cambiare idea a tantissima gente riguardo al mondo dei film di super eroi. Mi piacerebbe vedere qualcosa sugli X-Men e sui Fantastici Quattro realizzato in maniera simile.
Fonte: Marvel