Marvel, Infinity Wars: il sacrificio di uno dei Guardiani e il destino delle Gemme
La fine di Infinity Wars porta con sé una morte illustre e una nuova identità per le Gemme dell'Infinito
Nel corso degli anni, le Gemme dell'Infinito sono state oggetto del desiderio di numerosi personaggi cosmici. Se storicamente è Thanos il villain ad averne sfruttato i poteri in modo più eclatante, nella miniserie Infinity Wars, di Gerry Duggan e Mike Deodato Jr., è stata sua figlia Requiem a entrarne in possesso. La versione malvagia di Gamora ha infatti distrutto la realtà creando il Warped World, da cui sono scaturiti diversi bizzarri eroi amalgamati, protagonisti delle storie targate Infinity Warps.
Nel numero precedente, Loki ha conosciuto i creatori delle Gemme, ovvero alcuni Celestiali al lavoro nella Cava degli Dei, e ha scoperto che esiste una loro versione per ogni dimensione del Multiverso; in seguito ha utilizzato il set appartenente a Warped World per rendere inerti tutti gli altri, incluso quello "storico" di Terra-616, consegnando poi le uniche superstiti ad Adam Warlock e alla sua Guardia dell'Infinito per rimediare al danno compiuto da Gamora.
Vi ricordiamo che nello stesso giorno di uscita di Infinity Wars #6 è stato pubblicato un one-shot direttamente connesso alle sue conseguenze, Infinity Wars: Fallen Guardian, scritto sempre da Duggan, disegnato da Andy MacDonald e dedicato all'illustre vittima dell'evento: Drax il Distruttore.
Con il potere delle Gemme, infatti, Warlock ha reso possibile la salvezza di Warped World e del canonico Universo Marvel, ma qualcuno ha dovuto sacrificarsi per tenere la connessione aperta tra essi. Nella sua storia editoriale e cinematografica, Drax è spesso stato identificato come un eroe dal cuore d'oro, pur cercando vendetta nei confronti di Thanos. Con quest'ultimo caduto per mano di Requiem, il fu Arthur Douglas non ci ha pensato due volte a immolarsi affinché tutti potessero ricongiungersi con i propri cari.
Al momento è presto per immaginare un ritorno dell'eroe tanto amato dai fan, anche grazie alla sua iterazione cinematografica interpretata da Dave Bautista.
La seconda novità relativa al finale di Infinity Wars è strettamente legata alle Gemme dell'Infinito: Adam Warlock ha infatti conferito a ognuna di esse un'anima, rendendole di fatto esseri senzienti; a eccezione della Gemma dell'Anima, sempre più legata a lui, la prima decisione consapevole degli artefatti è stata quella di viaggiare verso le profondità del cosmo per trovare non più un nuovo "possessore", che si limiterebbe a sfruttarle per scopi personali, ma un vero e proprio partner con cui condividere il loro immenso potere.
Vi ricordiamo che Panini Comics darà il via all'evento Marvel nel nostro Paese il prossimo 17 gennaio, giorno di uscita in edicola e in fumetteria Infinity Wars 1 (17 x 26 cm, B., 64 pp., col., 3,90 Euro). L'albo conterrà il preludio della miniserie, ossia Infinity Wars: Prime, e Silver Surfer Annual #1, di Ethan Sacks e André Lima Araujo, primo fumetto dedicato all’ex araldo di Galactus dalla conclusione del glorioso ciclo firmato da Dan Slott e Mike Allred.
