Marvel: i Fantastici Quattro che verranno, nella visione di Dan Slott e C.B. Cebulski

I Fantastici Quattro stanno per tornare: parlano lo sceneggiatore e l'Editor-in-Chief della Marvel

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


Condividi

Spoiler Alert
Ci sono Dan Slott e C.B. Cebulski a rispondere alle domande dei redattori del sito ufficiale della Marvel. Il prossimo sceneggiatore delle storie dei Fantastici Quattro e il suo Editor-In-Chief hanno moltissimo per le mani, in vista del ritorno del Quartetto, promesso e agognato per oltre due anni.

Nelle dichiarazioni che vi riportiamo, ci danno qualche indicazione su ciò che possiamo aspettarci dalla riapparizione della famiglia Richards.

Fantastici Quattro, immagine promozionale

Slott - Questo agosto, io e Sara Pichelli saremo il team creativo dell'unica e sola Fantastic Four. Diamine. Siamo stati quasi messi sotto chiave, io e lei, quando si trattava di parlare di questo fumetto. Per mesi, è stato il segreto più grande della Marvel ed è bello ora poterne parlare al di fuori della cerchia. Lasciatemelo gridare: scriverò gli FQ!

Questo è sinceramente un momento da sogno. Il primo fumetto di super eroi che abbia mai letto è Fantastic Four, le copie di mio cugino dei numeri dal #48 al #50. La venuta di Galactus e la prima apparizione di Silver Surfer. Per me, personalmente, è stata una lunga attesa. Ho taccuini colmi di storie che mi sarebbe piaciuto raccontare se mai avessi avuto questi personaggi sottomano.

Cebulski - Fantastic Four era in cima alla lista delle cose che avrei voluto fare da Editor-In-Chief, una serie che ho nel cuore. So quanto i personaggi siano importanti per i fan e per la compagnia, e riportarli indietro è la prima cosa che ho discusso con Tom Brevoort all'inizio del mio incarico. Sono il cuore dell'Universo Marvel, la Prima Famiglia. Il fatto che siano una famiglia è qualcosa con cui tutti possono identificarsi.

Ci sono periodi in cui le cose vanno bene e altri in cui vanno male. Ci sono litigi, persone che non vanno sempre d'accordo. Guardate la prima copertina di Fantastic Four: i personaggi non erano nemmeno in costume. Ed è questa la Marvel: non una casa editrice che racconta di super eroi, ma di persone che stanno sotto al costume. Il nucleo della Marvel sta nel fatto che prima vengono gli umani, e solo poi i super umani.

Dan è reduce da una run di dieci anni su Amazing Spider-Man, nella quale ha dato prova di saper raccontare piccole storie che hanno un cuore e di andare dritto al nucleo dei personaggi, ma anche di narrare grandi eventi e avventure supereroiche molto dinamiche. Su Fantastic Four sappiamo di potergli dare briglia sciolta e che coglierà perfettamente la dimensione e i toni delle loro avventure galattiche. Dan ci ha proposto le sue storie al ristorante e ci ha lasciati letteralmente a bocca aperta. Credo che Nick Lowe si sia quasi messo a piangere, commosso.

Sara Pichelli è una delle disegnatrici più straordinarie che ci siano nel catturare le emozioni dei personaggi. Pochi artisti sarebbero altrettanto in grado di stare dietro a Dan, che pensa in modo molto visivo e racconta in maniera non convenzionale. Nei fumetti si è costretti dai margini delle vignette e i migliori disegnatori sono quelli che ti danno la sensazione di poterli infrangere. Sara è una di quei pochi.

Slott - Sara è clamorosa. Il suo lavoro su ogni testata a cui abbia collaborato, da Runaways a Guardians of the Galaxy, ma specialmente ogni singola pagina disegnata con Miles Morales protagonista, dimostra che è uno dei talenti più brillanti del Fumetto moderno. Non potrei essere più entusiasta di lavorare con lei e non vedo l'ora che i fan vedano i suoi Fantastici Quattro.

Cebulski - Dan Slott e Tom Brevoort non sono solo due dei più grandi Marvel fan viventi, ma i due maggiori esperti della storia Marvel che ci siano. Quando sono arrivati gli studi per il design dei costumi, Tom e Dan avevano idee molto precise su come fare riferimento alle divise originali, attraversando tutte le incarnazioni del gruppo. Persino nella scelta dei colori.

Fantastic Four #1, variant cover di Esad Ribic

Slott - I Fantastici Quattro sono super eroi, ma non si occupano semplicemente di fermare rapinatori di banca e affrontare associazioni criminali. Certamente si potrà contare su di loro se si presenterà un divoratore di mondi o se un mostro in stile Kirby inizierà a calpestare i palazzi della città. Ma, ciò detto, sono soprattutto degli esploratori, in viaggio verso nuovi pianeti, dimensioni e universi. Vivono per spingere più in là i limiti della scienza e dell'immaginazione. E, cosa più importante, per farlo assieme, come una famiglia.

Dopo gli eventi di Secret Wars e Infamous Iron Man, Victor Von Doom percorrerà sentieri nuovi, ma famigliari. Costruirà sulle ceneri di quel che è stato in passato e, così facendo, diverrà un Dottor Destino ancor più mortale, incompreso e incredibilmente iconico. State a vedere. L'attesa non sarà troppo lunga.

Abbiamo intenzione di mescolare vecchio e nuovo, di darvi un assaggio di quel che di buono c'è sempre stato e di regalarvi bizzarrie del tutto contemporanee. Ma sarò onesto: siamo stati lontani dai Fantastici Quattro per anni e non vedo l'ora di cominciare con una storia dal sapore assolutamente classico. Stan e Jack, Byrne, Simonson, Waid, Ringo, Hickman e tutti quelli che stanno nel mezzo. Ho grande affetto per ogni era che si è avvicendata sulla serie e tanta voglia di giocare con tutti gli elementi possibili.

Tutti noi, team creativo ed editoriale, daremo il massimo per onorare, rispettare e tenere a riferimento il potente retaggio di questi personaggi, impegnati nel contempo a proseguire la storia e a raccontarne nuovi capitoli.

Fonte: Marvel

Continua a leggere su BadTaste