Marvel: Frank Barbiere, Howling Commandos of S.H.I.E.L.D. e le gioie di una vita da mostri
Howling Commandos of S.H.I.E.L.D. ha delle creature mostruose per protagonisti, ma è uno dei fumetti più gioiosi della Marvel: parola di Frank Barbiere
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Il grande villain che sta affrontando il gruppo è Sfinge, che credo sia stata una scelta interessante. Non volevamo un nemico prevedibile, dato che nulla lo è nella serie, ma qualcuno che potesse incuriosire. Inoltre abbiamo già introdotto un nuovo personaggio che ci serviva nelle prime battute della storia come punto di vista per i lettori.
Si tratta di Nadeen, la nuova recluta, ora formalmente parte della squadra. Non appena abbiamo iniziato a definirla come personaggio e ad affrontare la questione dei suoi poteri, i riferimenti alla mitologia egizia mi sono sembrati perfettamente adatti. Quindi mi sono messo in cerca di personaggi correlati, ed ecco spuntare Sfinge.
Una volta incluso nella sceneggiatura, abbiamo capito che avrebbe funzionato. Nel primo numero abbiamo messo in moto gli eventi con gli zombi, ma l'idea di buttarci nell'antico Egitto mi piaceva e adoro le ambientazioni che fanno riferimento visivo a quell'epoca. Inoltre sono felice che molti abbiano apprezzato il fatto che abbiamo utilizzato un personaggio di portata cosmica come fosse un cattivo da fumetto pulp. Ci siamo davvero divertiti a manipolarlo in questo modo.
Nadeen, il nuovo membro degli Howling Commandos, è la sorella di Navid, l'apprendista di Sfinge e il suo nome di battaglia sarà Glyph. Ha la capacità di evocare delle apparizioni corporee e porta nella serie un elemento magico di cui Barbiere sentiva il bisogno nella storia. I suoi poteri sono ancora tutti da scoprire nelle potenzialità e nelle applicazioni, anche per lo stesso team creativo.
Nadeen ci aiuterà a guardare dall'esterno il gruppo e a capire, man mano, la sua filosofia. Di fatto, gli Howling Commandos of S.H.I.E.L.D. sono destinati a celebrare l'atteggiamento di chi si rende conto di essere strano, diverso, mostruoso, ma abbraccia la propria condizione. Voglio utilizzare questo tema come un punto di forza dei personaggi e, per tutto il primo arco narrativo, li vedremo fare a cazzotti con questa nozione, conquistarsela.
Uno dei membri già a suo agio con questa condizione è Nina Price, Vampiro Notturno, seguita da presso da Teen Abomination, che la vede un po' come un mentore, al riguardo.
Non voglio dare una versione vittimista e depressa dei personaggi, come ho detto. In questo senso, Nina è perfetta. Non ha paura di quel che è, lo accetta e questo le dà maggior solidità e forza come personaggio.
Teen Abomination è apparso per la prima volta su Superior Iron Man come un giovane terribilmente confuso sulla propria identità. Il suo ruolo, per ora, è quello di un ragazzo che ha capito che la sua situazione può avere dei vantaggi, può essergli funzionale, se riesce a venirci a patti.
Ecco perché i due sono subito diventati amici, anche perché sono i più giovani della squadra. Le relazioni interne al team saranno al centro dell'attenzione, perché trattandosi di una storia fatta di missioni che si susseguono il rischio di una narrazione fredda e troppo incentrata sugli eventi militari, per così dire, è evidente. Ci saranno un sacco di dialoghi tra i protagonisti, proprio per scongiurarlo.
Barbiere è molto contento dell'atmosfera generale del fumetto, mentre parte del pubblico si aspettava qualcosa di più dark, dati i personaggi di ispirazione horror. Le matite di Brent Schoonover e lo stile di sceneggiatura lo hanno reso invece un prodotto gioioso, comico, il cui umorismo è paragonato dall'autore a quello dei film della Marvel che vediamo al cinema. Una sorta di mix tra i primi fumetti della Casa delle Idee e la vecchia serie TV I Mostri della Universal, in cui il divertimento è il nucleo di tutto quanto.
Se volete qualcuno di misterioso e un po' inquietante, c'è sempre il Dottor Kraye. Si tratta di un veterano dello S.H.I.E.L.D. e lo avete visto discutere con Maria Hill. Trama dietro le quinte qualcosa di ancora ignoto, su cui non voglio svelarvi troppo. Si tratta di un personaggio molto conflittuale, che sta dalla parte dell'agenzia, ma non è esattamente felice di essere impelagato con la S.T.A.K.E.. Ha un passato da cui vorrebbe fuggire quindi, forse, stare in mezzo a tutti questi personaggi mostruosi, non tirerà fuori esattamente il meglio di lui.
Gli Howling Commandos si apprestano a essere parte anche del crossover Standoff, che coinvolgerà soprattutto gli Avengers. Se non altro, lo sarà l personaggio di Orrgo, che vedremo in Standoff Alpha, in un ruolo strettamente connesso con il sesto numero della sua serie di appartenenza, il quale, secondo Barbiere, rappresenterà un momento di svolta per il gigantesco Mentelleronita.
Fonte: Comic Book Resources