Marvel, Guggenheim su Squadron Sinister: La mia Justice League malvagia
Sul dominio di Utopolis regna lo Squadron Sinister, un team che Marc Guggenheim ha reimmaginato da variante della Justice League ad allegoria del potere
Ma autore e illustratore, Marc Guggenheim e Carlos Pacheco, non si sono limitati a rispolverare le varianti marvelite di Superman, Lanterna Verde e compagni: hanno deciso di fare della loro miniserie qualcosa di più profondo e inaspettato.
Sono andato a leggermi i numeri originali di The Avengers in cui veniva presentato lo Squadrone Sinistro e li ho trovati molto interessanti. Credo sia stato Roy Thomas a scrivere quei numeri, ed è evidente che il concetto alla base di quelle storie era “E se gli Avengers si scontrassero con la Justice League in versione malvagia?”
Sceneggiare questa serie è stato molto divertente, perché il modo in cui il Battleworld è concepito mi consente di fare cose incredibili che non vedono da molto tempo e che probabilmente non potrei mai fare in circostanze normali.
Il concetto alla base della mia serie è: supponiamo che alcuni individui con i superpoteri e le capacità della Justice League avessero il comando di un paese e regnassero non tanto con un pugno di ferro, bensì con un ethos del genere “ognuno pensi per sé”.Il loro controllo è piuttosto stretto, ma è un alternanza di bastone e carota. Qualcosa di basato, almeno in parte, sulla pura intimidazione, in quanto si tratta di individui del calibro di Hyperion e del Dottor Spectrum, gli analoghi rispettivamente di Superman e Lanterna Verde.
Per di più, non sono i soli esseri dotati di superpoteri a Utopolis. Ho congegnato i personaggi dello Squadrone Sinistro come se fossero i membri di una gang di strada. E la cosa divertente delle gang di strada è che c’è sempre qualche gang rivale. Nel nostro caso, probabilmente, si tratta dei Terribili Quattro.
Un’altra cosa che ho cercato di fare è concepire la serie come un vero e proprio fumetto corale, quindi nel corso della storia avremo il punto di vista approfondito di tutti i membri principali dello Squadrone, vale a dire Doctor Spectrum, Whizzer, Warrior Woman, Hyperion e Nighthawk.
Essendo principalmente una dissertazione sul potere, il passo successivo nella storia dello Squadrone è che gente come loro non può accontentarsi di mantenere il proprio dominio e la propria base di potere. Non possono fare a meno di desiderare qualcosa di più. Devono continuare ad accumulare altro potere.
Uno dei temi ricorrenti di questa serie sarà il loro ripetuto tentativo di annettere o conquistare le varie province vicine... province che ho potuto popolare con vari concetti dell’Universo Marvel che non avete mai visto: una provincia popolata da tutti gli eroi Marvel della Seconda Guerra Mondiale, una popolata dai personaggi del New Universe... ogni elemento che sia mai comparso nella storia dei fumetti Marvel è a nostra portata di mano e questa è una di quelle cose che rende questo progetto tanto entusiasmante.
Fonte: CBR