Marvel: Greg Pak dice addio a Tempesta

Greg Pak conferma definitivamente quello che già ormai era nell’aria da tempo: Tempesta giunge alla fine della sua corsa con il numero #11 della serie Storm

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[caption id="attachment_62145" align="alignright" width="194"]Storm #11 Storm #11[/caption]

Dalle pagine di X-Position, la rubrica di Comic Book Resources dedicata al mondo mutante, Greg Pak conferma definitivamente quello che già ormai era nell’aria da tempo: Tempesta giunge alla fine della sua corsa con il numero #11 della serie Storm, a cui lo sceneggiatore lavorava con il disegnatore Victor Ibanez, in concomitanza con l’inizio di Secret Wars.

L’autore coglie l’occasione per dire addio alla serie e ringraziare i lettori.

Avevo l’opportunità di proseguire fino al numero #12, ma avvicinandoci a Secret Wars ho notato che i tempi avrebbero funzionato meglio chiudendo la serie con il numero #11: discutendone con il mio editor abbiamo concluso che la fine naturale della serie era più adatta all'undicesimo numero, e non mi è mai piaciuto allungare le storie più del dovuto. Ovviamente è triste dover dire addio alla serie, ma credo che il numero #11 chiuda in modo appropriato tutti i temi, le trame e i percorsi dei personaggi che abbiamo costruito lungo la serie. Spero vi piaccia.

Per me l’addio alla serie è sicuro. Non posso parlare di quello che accade al personaggio per timore degli spoiler, ma posso dire che avendo potuto continuare, una delle cose che più mi sarebbe piaciuto fare è affiancare Tempesta alla nuova Thor... o anche a quello vecchio, se è per questo. Sarebbe stato molto divertente esplorare cosa possono fare assieme una mutante e un dio entrambi in grado di controllare il tempo atmosferico.

Non mi sarebbe dispiaciuto concludere la serie con una storia dal respiro epico che coinvolgesse Tempesta come protagonista. Ma le storie epiche hanno bisogno di molti ingranaggi e richiedono che varie parti dell’universo fumettistico si allineino nel modo giusto, cosa che non sempre è possibile con ogni serie. Ma va benissimo così: a volte l’impatto emotivo più forte può giungere anche da storie che si svolgono su scala ridotta, e sono sicuro che prima o poi le stelle si allineeranno per consentire di narrare una storia dal respiro epico anche su Tempesta.

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Fonte: CBR

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