Marvel: Gerry Duggan sul futuro prossimo di Deadpool e degli Incredibili Avengers

Deadpool e gli Incredibili Avengers al centro delle domande dei lettori di Comic Book Resources: risponde il signor Gerry Duggan

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Gerry Duggan, sceneggiatore di Deadpool Uncanny Avengers, è stato ospite di X-Position, la rubrica di Comic Book Resources in cui gli autori e gli editor delle testate mutanti rispondono alle domande dei lettori. Ecco quali sono le considerazioni più interessanti che ne sono scaturite.

Deadpool #13, copertina di Francisco HerreraCivil War II rappresenta una sorta di vero e proprio collasso esistenziale per Wade che porterà alla sua separazione dai Mercenari per Soldi, i quali troveranno casa su altre serie e in quella scritta da Cullen Bunn [Deadpool & the Mercs for Money - NdR]. Questa divisione era progettata, ma non prevedeva la Guerra Civile tra eroi come fattore scatenante.

Tendiamo a pianificare un intero anno di storie in anticipo e ad avere piani di riserva per quel che abbiamo previsto. In questo caso, l'evento Marvel si inseriva in maniera sensata in quel che avevamo in scaletta.

Negli attuali tie-in di Deadpool per Civil War II abbiamo avuto il ritorno di Madcap e lo rivedrete molto presto in azione. Senza mezzi termini, Wade è in guai molto seri, dato che si trova davanti un nemico che, come lui, è praticamente impossibile da sconfiggere, incapace di sentire dolore e con un fattore rigenerante pari al suo. Ci saranno conseguenze dolorose.

Per quanto riguarda Uncanny Avengers, aspettatevi novità riguardo a Cable, alle origini della sua Intelligenza Artificiale, Belle, e alle sue avventure con Stryfe nel futuro. Potreste vedere quest'ultimo apparire in luoghi del tutto inaspettati, con brutte notizie per Nathan, ma ottime per gli appassionati.

Uncanny Avengers #14, copertina di Ryan StegmanRogue, Cap e Cable sono tre leader molto diversi per il gruppo. Nathan ha l'atteggiamento di chi non fa prigionieri, ma Rogue non ha bisogno di essere altrettanto intimidatoria. Rogers, ovviamente, ha un'esperienza mostruosa e altrettanta autorevolezza, ma, vista la storia che sta raccontando Nick Spencer, può essere una variabile impazzita.

Riguardo a Steve e al suo rapporto con la Squadra Unione, le vicende narrate su Captain America: Steve Rogers non saranno indifferenti. Probabilmente vedremo diversi personaggi prendere delle decisioni sorprendenti, nel prossimo futuro.

Non ci siamo dimenticati di Simon Williams. Tornerà a mostrare il suo volto non appena avremo abbastanza spazio per raccontare la storia di Wonder Man e il fatto che sia in qualche modo intrappolato all'interno di Rogue, il cui prossimo anno di storie sarà grandioso.

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Fonte: CBR

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