Marvel: Gerry Duggan parla dei suoi piani a lungo termine per Savage Avengers

Savage Avengers è vicina al terzo numero, e Gerry Duggan è intenzionato a divertircisi a lungo

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Vi abbiamo già parlato di Savage Avengers, il progetto che vede Gerry Duggan e Mike Deodato Jr. impegnati a raccontare le storie di un curioso gruppo di Vendicatori accompagnati da Conan il Barbaro, recentemente giunto a contatto con il presente dell'Universo Marvel in Avengers: Senza Ritorno.

La serie è giunta ormai al secondo capitolo e ha visto gli eroi alle prese con una cospirazione della Mano nella Terra Selvaggia. Punisher, Wolverine, Elektra e il Dottor Voodoo saranno ben felici di avere a fianco il Cimmero contro lo stregone del passato Kulan Gath.

Ecco le dichiarazioni di Duggan in merito alla storia:

Savage Avengers #1, copertina di David Finch

Nel primo numero abbiamo visto Voodoo ormai morto e Wolverine fargli la versione super umana di una rianimazione di emergenza. La storia non è soltanto azione sfrenata ma un esperimento per vedere quali personaggi sappiano davvero incarnarne lo spirito selvaggio. Vedere un eroe che apre il petto di un amico e gli prende il cuore per farlo battere ancora mentre pompa il proprio sangue dotato di fattore rigenerante nelle sue vene mi sembrava un buon esempio. Tom Brevoort ha approvato la scena e io non avevo bisogno di altro. Uno spasso. Per quanto ne so, nessuno aveva mai usato così il sangue di Wolverine. Ma perché no? Se il sangue di qualcuno pompato nel tuo cuore può rimetterti in piedi, quel sangue dovrebbe essere quello di Logan.

Quello che avete visto sembra essere un simbionte di Klyntar rimasto intrappolato nella Terra Selvaggia per chissà quanto tempo. Kulan Gath è talmente antico che Conan lo ha preso per un genio.

I protagonisti della serie sono esattamente come li conoscete. Frank Castle non è meno un solitario di quanto sia di solito, nel secondo numero di Savage Avengers, anche se le circostanze hanno fatto in modo che gli tocchi lavorare in squadra. Le ragioni di Castle per essere qui sono molto personali. L'incantesimo della Mano, per funzionare, ha bisogno del sangue dei migliori assassini del pianeta, quindi i ninja hanno riesumato la famiglia di Frank e l'hanno portata nelle Terre Selvagge. Lui ha abboccato alla trappola, ma lo ha fatto a modo suo. La sua entrata in scena nel secondo numero è grandiosa. Non poteva essere più rappresentativa.

Savage Avengers #1, anteprima 06

Io sono uno che fa economia. Se avessi gettato nella mischia tutti i personaggi già nel primo numero, la storia sarebbe già ora molto affollata. Abbiamo visto Elektra impersonare una ninja della Mano alla fine del suo fumetto per il Free Comic Book Day. Inoltre, direi che non ha alcuna necessità di presentarsi sulla scena in maniera spettacolare. Forse all'interno del gruppo è un po' sottovalutata, ma lei era già al lavoro sul caso, consapevole del fatto che la Mano stava facendo qualcosa di strano e diverso dal solito. Insospettita, ha deciso di indagare.

Siamo di fronte a una squadra composta da alcuni dei personaggi meno inclini a lavorare in gruppo che potessimo scegliere, cosa molto divertente che mi è stata ispirata dai vecchi numeri di Savage Sword of Conan che stavo rileggendo e dai racconti di Robert E. Howard. E anche da film come Mandy, con Nicholas Cage, che sembra un vecchio numero di Creepy o Eerie con un barbaro come protagonista, ma con il regista sotto acidi. Amo quel film e l'ho avuto in mente da subito, appena ho iniziato a lavorare a questa miniserie.

Kulan Gath è molto interessato agli esseri umani più assetati di sangue della Terra, e scopriremo perché nel numero #5. Sicuramente rappresenta una sfida adeguata per i Savage Avengers, ma ancora non sappiamo quale sia l'ampiezza dei suoi piani. Io so cosa ha in mente per il pianeta e lo sveleremo pian piano. Non troppo, però, perché gli eventi precipiteranno molto in fretta. E poi aspettatevi che il cast si arricchisca. Credo sia abbastanza irrealistico che tutti rimangano a lungo attorno a Conan, quindi il gruppo originale subirà defezioni, ritorni e così via. Ben presto vedremo anche qualche volto nuovo.

Kulan Gath e Conan dovrebbero quindi essere i due poli costanti della storia, mentre si avvicenderanno eroi e villain dell'Universo Marvel nella serie. Venom è già stato anticipato dalla copertina del numero #1, mentre Kulan Gath è in possesso di un amuleto che si chiama Terzo Occhio di Agamotto, che richiama la presenza di un certo Stregone Supremo.

Kulan Gath è un personaggio del passato che Duggan ha ripescato direttamente da Uncanny X-Men #191. Pochissimi eroi si ricordano di lui, e la cosa va tutta a suo vantaggio, ma il mistico potrebbe aver sottovalutato qualcuno, suggerisce lo sceneggiatore:

Kulan Gath è davvero divertentissimo da scrivere. C'è sempre qualcosa di spassoso in un uomo con un piano preciso in mente. Non dimenticatevi che questo è il tizio che ha crocifisso Spider-Man. Ho studiato molto bene la lezione della Storia di casa Marvel e non vedo l'ora di fare in modo che tutti voi lo detestiate tanto quanto facevo io all'epoca, negli anni Ottanta.

Duggan promette un leggero rallentamento della storia nel numero #6, ma la narrazione resterà fortemente rapida e votata all'azione. Dopo Mike Deodato Jr. vedremo sulle pagine di Savage Avengers un altro grande disegnatore e nuovi personaggi, avverte. Inoltre prepariamoci ad albi autoconclusivi che Duggan sta già progettando, accordandosi con artisti che stima per realizzarli assieme.

A quanto pare, lo sceneggiatore si sta divertendo un mondo con Conan e non vede l'ora di farlo interagire il più possibile con altri personaggi Marvel.

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Fonte: Comic Book Resources

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