Marvel, Gerry Duggan: Ecco perché Deadpool merita di stare negli Avengers

Gerry Duggan risponde alle domande dei fan su tutto quel che riguarda l'universo di Deadpool

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


Condividi

Spoiler Alert
Risponde alle domande dei fan Gerry Duggan, l'autore di Deadpool e di Uncanny Avengers, la testata che vede il Mercenario Chiacchierone militare tra le fila di questo particolare team di Vendicatori. Parla anche di Deadpool and The Mercs for Money, la miniserie che sovrintende, la cui sceneggiatura è affidata a Cullen Bunn. Ecco cosa racconta ai lettori di Comic Book Resources. Attenzione che le anticipazioni sono parecchie.

Uncanny Avengers #3, copertina di Ryan StegmanPer comporre il team dei Mercenari di Deadpool ho avuto a disposizione tutti i personaggi che ho chiesto. Non è rimasto fuori nessuno e la squadra è al completo così, senza rimpianti. Prima di pensare o anche solo prendere in considerazione di aggiungere qualcuno, dovrei avere una ragione validissima e un motivo molto preciso per cui costui voglia far parte del gruppo.

La presenza di Stingray è importantissima, come la parte che avrà nelle storie. Sono sempre stato un suo fan, del fatto che sia un eroe scienziato, del suo costume fighissimo e dei suoi poteri. Alla fine di quel che vi racconteremo, vedrete che la sua fanbase si sarà allargata. Spero davvero che vi piaccia.

Come avete visto, Shiklah non è stata una moglie del tutto fedele, ma per essere onesti con lei dobbiamo chiarire il fatto che Wade ha abbandonato il suo matrimonio a se stesso, in qualche misura. Abbiamo visto la signora Deadpool essere molto più aggressiva del solito nei numeri recenti della serie e anche in Mrs. Deadpool and the Howling Commandos. Aspettatevi che le fila poste in essere in queste sedi proseguano a dipanarsi. La sua storia non è nemmeno lontanamente vicina alla fine, come non lo è il suo matrimonio con Wade.

Passando alle domande su Uncanny Avengers, Duggan ha spiegato la natura della nuova spalla tecnologica di Cable, che è comparso nella serie, in una versione proveniente da un futuro diverso da quello abituale. Si chiama Belle, è un'intelligenza artificiale come il Professore, vecchio compagno di viaggio di Nathan, che non è stato riportato in essere perché ci sono dei piani per lui. Qualcuno, chissà come, lo ha rotto. Un giorno Duggan ce ne racconterà la storia, pare.

Uncanny Avengers #3, copertina variant di Tradd MooreHo scritto, per la serie, un dialogo in cui si dibatte in modo definitivo l'appropriatezza di vedere Deadpool tra i Vendicatori, ma non so se lo includerò mai in una storia. Chi ha letto Il Buono, il Brutto, il Cattivo e La Morte di Wolverine: Deadpool and Capitan America sa come mai Wade sia tra i ranghi. Se ancora non lo avete fatto, leggete quelle storie.

Sono contento che la troviate una scelta controversa, anche se non è per creare dibattito che l'abbiamo fatta. Siamo convinti, a rischio di sembrare presuntuosi, che Deadpool si sia meritato il posto che ricopre.

Logan è morto, Rogers non è quello di un tempo, gli Avengers hanno bisogno di qualcuno che ci sappia fare. Dal punto di vista di Steve, avere Wade vicino aggiunge violenza potenziale ai Vendicatori e tiene l'interessato fuori dai guai. Tutti vincono.

Rogue avrà il suo spazio nella storia, non temete. Ha ancora i poteri di Wonder Man, ma il suo status non è chiarissimo e tale rimarrà per un po'. Ho intenzione di approfondirne il personaggio, anche attraverso i suoi contrasti personali con Synapse, l'Inumana che è entrata a far parte del team contro il parere di Rogue.

[gallery size="medium" ids="89532,89533,89534"]

Fonte: Comic Book Resources

Continua a leggere su BadTaste