Marvel: Gene Luen Yang parla del suo Shang-Chi, indeciso tra bene e male
Gene Luen Yang parla di Shang-Chi e dei temi della serie a lui dedicata, tra radici nell'Universo Marvel e dissidio etico e morale
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Yang - Uno degli obiettivi che io e Dike Ruan ci siamo dati è fare in modo che il personaggio di Shang-Chi manifesti le sue profonde radici nell'Universo Marvel e pensiamo che fargli incontrare gli eroi più importanti del mondo sia un'ottima maniera per ottenere questo effetto. Shang-Chi non ha avuto una serie tutta sua per parecchio tempo, ma è stato co-protagonista di diverse storie importanti. Ha avuto un grande ruolo in Spider-Island ed è stato un Avenger per un po', quindi vogliamo presentarlo a nuovi lettori, ma anche prendere atto delle relazioni che ha stabilito nel corso del tempo.
Nella cultura occidentale, il numero 13 è considerato sfortunato, ma in quella cinese è invece il numero 4, il numero della morte. Volevamo giocare con questo concetto in occasione del quarto albo, in cui incontra i Fantastici Quattro. Per molti versi, l'albo parla dell'affrontare la morte, con sviluppi piuttosto sorprendenti. Le tragedie del passato di Shang-Chi verranno a galla in maniera potente.
Shang-Chi #5 vedrà invece l'eroe e artista marziale incontrare Tony Stark.
Yang - Iron Man è un personaggio amatissimo, oggi, il pilastro dell'Universo Cinematografico Marvel. A parte questo, credo che le dinamiche insite nella sua personalità siano qualcosa con cui volevo far interagire Shang-Chi. La questione di base che anima il nostro protagonista è la sua difficoltà nel gestire il bene e il male, la luce e la tenebra. Vuole essere buono, ma è anche spaventato dal fatto che il retaggio della propria famiglia lo spinga verso la malvagità.
Lo stesso dissidio è visibile in Tony Stark, che ha debuttato come un miliardario industriale e costruttore di armi, del tutto egoista. Ha finito per passare al bene, ma attraverso la propria storia ha dovuto lottare contro i suoi demoni personali: l'abuso di sostanze e la tentazione dell'egocentrismo. Penso che Shang-Chi e Iron Man creino un ottimo contrasto, perché sono diametralmente opposti nel carattere, ma le difficoltà che affrontano sono molto simili.
Gene Luen Yang ha quindi parlato dell'interazione con Thor, un personaggio che, dal punto di vista personale, ha invece molti più punti in comune con il maestro del Kung Fu.
Yang - Il problema dell'incontro tra qualcuno come Shang-Chi e Thor è chiaramente la differenza di forza tra i due. Il primo è decisamente un eroe più metropolitano, come Daredevil o Iron Fist. Abbiamo trovato il nostro modo per risolvere la distanza di potenziale e speriamo che i lettori lo trovino interessante. Entrambi hanno relazioni decisamente complicate con i rispettivi padri e le famiglie.
Uno degli elementi fondamentali della serie di Yang è l'approfondimento del passato della Società delle Cinque Armi, che vede la storia del mondo reale entrare in collisione con quella dell'Universo Marvel. Un atteggiamento che lo sceneggiatore trova interessante e che vuole mantenere in futuro.
Yang - Quando mi hanno assegnato Shang-Chi ho intravisto l'occasione di gettarmici perché il padre dell'eroe ha vissuto per diversi secoli e, grazie a questo, può incarnare la maniera problematica in cui i media occidentali hanno spesso dipinto questo genere di personaggi. E tuttavia, nel personaggio, sono insiti alcuni punti chiave culturali e storici. Quindi, uno dei modi possibili per affrontare la problematicità di alcuni elementi della sua personalità era gettarsi negli eventi storici e prendere di petto la realtà, invece di aggirare le questioni complicate. La Marvel ha sempre giocato con l'idea di far incontrare il fantastico e il reale.
So che sembrerà molto vago, ma nei vecchi fumetti di Shang-Chi era comune l'associazione con il simbolo dello Yin e dello Yang. Ogni tanto se ne parlava anche nelle storie, ma credo che l'idea di base che sta dietro a quel simbolo non sia mai stata realmente utilizzata. Vogliamo esplorare il modo in cui Shang-Chi si trovi incastrato tra Yin e Yang, bene e male, ordine e caos, famiglia e alleati americani. Vogliamo tuffarci sempre più a fondo nella questione e pertanto introdurremo sempre più membri del suo albero genealogico e osserveremo da vicino la sua amicizia con altri personaggi Marvel.
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Fonte: CBR