Marvel, Extraordinary X-Men: Jeff Lemire rivela un ritorno dall'oltretomba

Inumani, nebbie terrigene e gli esperimenti di Sinistro: fattori che danno vita a un’inaspettata resurrezione negli Extraordinary X-Men di Jeff Lemire

Condividi

Spoiler Alert
[caption id="attachment_92563" align="alignright" width="195"]Extraordinary X-Men #4, anteprima 1 Extraordinary X-Men #4, anteprima 1[/caption]

Molti nodi giungono al pettine nel numero #4 di Extraordinary X-Men. E soprattutto, molte linee narrative che sembravano separate iniziano a intersecarsi.

Il lento genocidio che le nebbie terrigene infliggono alla razza mutante ha chiamato in causa Nathaniel Essex, meglio noto come Sinistro. L’arcinemico degli X-Men cerca a modo suo una cura, tentando di creare geneticamente degli ibridi tra mutanti e inumani in grado di resistere agli effetti venefici della nebbia.

Nel corso dell’inevitabile scontro frontale che ne consegue con gli eroi mutanti, il genetista rivela la potenziale soluzione al problema, chiamando al suo fianco l’unico mutante che non ha avuto crisi di rigetto agli innesti “inumani” ed è sopravvissuto al processo... vale a dire Scott Summers meglio noto come Ciclope!

Nel Nuovissimo Universo Marvel, Scott era dato per morto dopo avere compiuto a sua volta atti efferati e avere mosso guerra agli Inumani a seguito della contaminazione delle nebbie terrigene. Evocato da Sinistro, Summers fa la sua entrata in scena mostrando alterazioni genetiche che sembrano a tutti gli effetti bollarlo come un ibrido inumano.

Ma si tratterà del vero Scott Summers ritornato dalla tomba? O in realtà Ciclope non è mai morto? O trattandosi di Sinistro, siamo di fronte soltanto a un clone/duplicato del vero Summers? La risposta nei prossimi capitoli della saga di Jeff Lemire e Humberto Ramos.

Fonte: CBR

Continua a leggere su BadTaste