Marvel: Erik Larsen parla del suo atteso ritorno su Spider-Man!

Dopo più di vent'anni, Erik Larsen torna a scrivere e disegnare un'avventura di Spider-Man, il personaggio che lo ha reso un fumettista super star

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Domani, mercoledì 4 settembre, sarà un giorno molto particolare per gli appassionati di vecchia data dei fumetti di Spider-Man. Esce infatti negli Stati Uniti Amazing Spider-Man: Going Big #1, albo che segna il ritorno di Erik Larsen alle redini di un'avventura dell'Arrampicamuri.

Il creatore di Savage Dragon, nonché uno degli artisti più amati che abbiano mai illustrato le gesta di Peter Parker, è stato intervistato sul sito ufficiale della Marvel, che lo riabbraccia dopo decenni di assenza.

Amazing Spider-Man: Going Big, copertina di Erik Larsen

L'idea era quella di raccontare una breve storia scanzonata di Spider-Man, che fosse sia spettacolare visivamente che divertente. Ci sono un sacco di cose che i fan amavano del periodo in cui disegnavo la serie, e ho cercato di restituirne un assaggio ai lettori di oggi. Allo stesso tempo, non volevo limitarmi a immergermi nella nostalgia, quindi ho aggiunto altri elementi.

La mia storia ripesca un cattivo della Marvel che non ho mai disegnato prima e, anche se è presente Mary Jane Watson, non la vediamo con la capigliatura vistosa che aveva negli anni Novanta. Per me questo è sì un ritorno a sapori familiari, ma con delle varianti.

Mi ricordo che all'epoca mandavo il mio portfolio a destra e a manca. Stavo disegnando DNAgents per la Eclispe Comics quando Jim Salicrup, l'editor di Amazing Spider-Man, mi disse che aveva bisogno di un rimpiazzo. Ero ben felice di mettere almeno un piede di traverso nella porta della Marvel. Mi chiamò dopo aver ricevuto il mio portfolio, ed era fatta: disegnai Amazing Spider-Man #287.

Con il senno di poi, penso che avrei dovuto insistere e cercare di restare sulla serie, ma trovai un contratto stabile altrove, quindi passò qualche anno prima che firmassi nuovamente una storia di Spider-Man.

Non ho fatto fatica a tornare a disegnare questi personaggi: mi trovo bene nel realizzarli e sono tornato immediatamente a mio agio con loro, come se non avessi mai abbandonato la serie. Sono cresciuto leggendo fumetti Marvel, ce li ho nel sangue. Essere ricordato con affetto dai lettori è una gran bella cosa. Questo albo penso sia un bel regalo per loro: ci ha lavorato un sacco di ottima gente.

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Fonte: Marvel | Bleeding Cool 

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