Marvel: David Walker e Sanford Greene presentano Power Man and Iron Fist

Power Man and Iron Fist debutta venerdì negli Stati Uniti: il team creativo della serie promette cazzotti, risate e la più classica delle buddy story

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Vi abbiamo già parlato di Power Man and Iron Fist, una delle grandi scommesse del 2016 in casa Marvel. La serie che riporta fianco a fianco Luke Cage e Danny Rand debutta domani negli Stati Uniti, firmata da Sanford Greene per quanto riguarda le matite e da David Walker ai testi, protagonisti dell'intervista rilasciata a Newsarama che vi proponiamo qui di seguito.

Power Man and Iron Fist #3, copertina variant di Keron GrantWalker - Quando ero ragazzino e la Marvel unì le due serie dedicate ai personaggi in una, negli anni Settanta, diedi di matto. Erano i miei preferiti e avevo circa dieci anni, fresco dei miei primi sogni di diventare fumettista e di lavorare un giorno proprio su Power Man e Iron Fist. L'idea che avevo all'epoca era quella di una storia in cui i due avrebbero preso a cazzotti praticamente chiunque.

Greene - Erano anche tra i miei favoriti da bambino e lo sono ancora. Sono stato addosso per un sacco di tempo ad Axel Alonso perché mi lasciasse disegnare questo fumetto. Per me, sin da quando ho debuttato, è sempre stato un sogno. Proprio settimana scorsa, io e David parlavamo di quanto siamo stati fortunati a lavorarci assieme.

Walker - Danny e Luke stanno ancora cercando di capire cosa fare delle loro vite. Il primo vuole riformare la coppia, Luke è ancora esitante. Un sacco di acqua è passata sotto i ponti dalla loro ultima partnership e una delle cose più divertenti sarà proprio verderli sistemare questi aspetti.

Walker ha spiegato di avere avuto in mente da subito una serie che potesse piacere alla solida fanbase dei due personaggi, formatasi ai tempi della serie originale, e contemporaneamente ai nuovi arrivati. Il fumetto sarà una divertente commistione di comicità e azione, intenzionata a mettere in evidenza soprattutto il rapporto tra i due protagonisti.

Greene - Mi sono divertito un mondo a disegnare il primo numero, proprio per questo miscuglio. Ho desiderato ritrarre questi personaggi per un sacco di tempo, ma non avevo idea di che genere di storia avrei avuto per le mani. E una così è stata un colpo di fortuna: i miei personaggi preferiti nel tipo di storia che amo.

Walker - La Supersoul Stone di cui parlano gli annunci è un oggetto tipo Arca dell'Alleanza o Occhio di Agamotto, una di quelle cose che tutti vogliono per qualche motivo, anche se non sanno di preciso cosa sia. O forse credono di saperlo, ma potrebbero sbagliarsi. Volevo introdurre qualcosa nella storia che mi ricordasse quei gioielli magici, quegli artefatti che mettevano sempre gli eroi nei guai nelle storie che leggevo da ragazzino.

Un altro elemento della storia già anticipato è la presenza di Black Mariah. Walker ne parla come di un personaggio fondamentale nel primo arco narrativo. Sarà un villain bizzarro e interessante, reimmaginato rispetto ai tempi delle serie originali di Power Man. Anche dal punto di vista visivo, è una rarità, nei fumetti: un'enorme donna di colore e di grande potere. Walker promette di mostrarla come mai prima d'ora, nelle vesti di un temibile boss del crimine.

Power Man and Iron Fist #1, copertina di Sanford GreeneGreene - L'abbiamo rinnovata moltissimo, in una direzione che dovrebbe risultare soddisfacente sia per i fan di vecchia data che per i nuovi. Progettarne l'aspetto è stata una sfida divertente. Volevo che fosse un personaggio che non si vede generalmente fra le pagine di un fumetto.

Walker - Nella serie, vedrete un sacco di personaggi di supporto. Tra i volti noti, alcuni faranno solo dei cameo, altri avranno un ruolo di guest star. Ma prima di tutto, sarà importante che Luke e Danny siano in grado di camminare con le proprie gambe, ristabilirli come squadra. Le ospitate ci saranno e vi faranno impazzire.

Greene - Una delle prime domande che David mi ha fatto riguardava i personaggi che avevo voglia di disegnare. Inizialmente ho pensato che anche solo Danny e Luke mi sarebbero bastati, poi mi sono venuti in mente tutti gli splendidi comprimari che avevo a disposizione e la lista si è allungata. Credo di aver chiesto la presenza di almeno dodici o tredici di loro, contando anche quelli ovvi come Jessica Jones e Misty Knight.

Ultima curiosità: è stata la Marvel, non David Walker, a decidere di riaffidare a Luke Cage il titolo di Power Man. Una delle questioni importanti, nella trama, sarà proprio questa. Vedremo Luke scendere a patti con la propria vecchia identità, nonostante tutti i radicali cambiamenti che lo hanno portato ad essere padre e marito, un uomo molto diverso dai tempi della tiara e della catena alla vita.

Fonte: Newsarama

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