Marvel, Darth Vader: entrano in scena i droidi malvagi
Il viaggio di Kieron Gillen nel lato oscuro della Forza continua: Darth Vader acquista due comprimari meccanici, le versioni oscure dei tradizionali droidi
Saremo costretti a rivedere anche questa certezza con l'uscita di Darth Vader #3, dopo che Kieron Gillen ci avrà presentato i nuovi comprimari nella scalata al potere intrapresa dall’Oscuro Signore dei Sith per riconquistare la supremazia perduta nella gerarchia Imperiale.
La specularità con i simpatici droidi che accompagnano gli eroi della Ribellione è troppo smaccata per non essere notata. Anche in questo caso abbiamo un droide protocollare e un’unità R2. Ma dato che in Star Wars la simbologia non è mai troppo sottile, la carrozzeria dei due meccanismi stavolta tende al nero, e non è l’unica cosa a tingersi di oscuro: il primo aggiunge alle mansioni più regolari di un droide protocollare come i servigi di traduttore e interprete un’anomala specializzazione in “tortura”, mentre il secondo, fedele alla tradizione che vuole le unità R2 come droidi pragmatici e privi di fronzoli, pratica direttamente l’omicidio di massa e il biglietto da visita con cui si presenta in scena è lo sterminio di un’intera base spaziale.
Difficile che possano soppiantare C-3PO e R2-D2 come regali preferiti sotto l’albero di natale per i bambini di casa, ma che siano destinati a una carriera interessante almeno sul fronte fumettistico sembra un fatto già appurato.
Ma del resto si sa, il lato oscuro è più rapido, facile, più seducente...
Fonte: Bleeding Cool