Marvel Comics: dentro il nuovo look di Runaways, Ghost Rider, Scarlet Witch e Capitan Marvel

Come si sviluppa il design per un personaggio Marvel Comics? Scopriamo la genesi del nuovo look di Runaways, Ghost Rider, Scarlet Witch e Capitan Marvel

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Come nasce l'idea per un soggetto? Come si sviluppa il design per un particolare personaggio? All'ultimo San Diego Comic-Con hanno raccontato la propria esperienza: Sanford Greene, Felipe Smith, Kevin Wada e Kris Anka. Tutti autori attualmente in forza alla Marvel, sono stati chiamati per rinnovare o rilanciare alcuni titoli apportando innovazioni considerevoli al look dei protagonisti in occasione del precedente All-New Marvel Now! e dell'immminente All-New, All-Different Marvel.

Il primo a prendere la parola è stato Smith, che si è cimentato con All-New Ghost Rider (uscito negli States nel marzo 2014) e che ha visto l'esordio di Robbie Reyes, da lui ideato con il supporto di Tradd Moore, dove l'iconica moto del personaggio è stata sostituita da una muscle car:

Ho creato con un azzardo Robbie Reyes e … la sua Dodge Charger, che credo rappresenti la quinta essenza di una muscle car. Per fortuna al pubblico è piaciuto! All'inizio i commenti erano del tipo “Che robaccia! Non è neanche umano quel teschio! Perché ha quella maschera metallica?"

Felipe Smith's character sheet for Robbie Reyes[…] Grazie al Cielo i lettori gli hanno offerto una possibilità, lo hanno letto […] Abbiamo avuto anche un bel seguito femminile, cosa che mi ha molto gasato, perché proprio oggi nei comics quella è una percentuale di pubblico a cui punto, molto diversa da quella che esisteva quando ero un ragazzo, negli anni '90.

[…] Robbie è un americano di origini messicane. Volevo fosse evidente […] Ma volevo qualcosa di diverso che lo mettesse in risalto o gli conferisse un certo temperamento, per farlo emergere rispetto a una marea di ragazzi coi capelli neri che gli potessero somigliare. Mi è venuto in mente il ciuffo a fiamma che avrebbe lasciato presagire in cosa potesse trasformasi e che gli trasmetteva pure carattere […] Ho fatto parecchie ricerche. Ci tengo a realizzare soggetti calati nella realtà […] con i quali il lettore possa identificarsi completamente o individuarvi qualcuno che conosca e gli somigli.

[…] Gli ho dato una muscle car invece di una motocicletta […] Non volevo finire nei cliché. Lo spirito di Eli non è lo Spirito della Vendetta, quindi Robbie non è tecnicamente un Ghost Rider […] E quella è la sua testa, non un elmetto.

Greene ha parlato del restyling dei nuovi Runaways (da giugno nelle fumetterie americane) che non ha interessato solo Bucky ma anche altri membri del gruppo tra cui Jubilee, Amadeus Cho e Skaar:

Il Bucky che vi è familiare è quello con il braccio meccanico... In pratica nella storia dei Runaways che stiamo preparando ora, intendevamo dilettarci con quelle caratteristiche note nel universo Marvel tradizionale e invertirle. Ricorderete che è l'arto sinistro quello artificiale. In questa nuova dimensione Runaways, è diventato il destro […] Ci sono poi più ingranaggi e marchingegni.

[…] Sono un appassionato di urban culture, soprattuto lato moda, volevo giocare un po' con quegli elementi e usarli per i nostri personaggi […] Nel complesso sono stato molto soft tranne che per Skaar. Volevo un pizzico in più di cultura tribale africana per lui […] Ms. Maervel è Ms. Marvel. È giovane, energica e impetuosa. Ho voluto divertirmi un po' di più con i colori. Amadeus Cho è probabilmente il più concreto […] Mentre noterete che Dagger è assai differente. Non indossa la tuta adattabile, è larga e grossolana. Le dava un aspetto non convincente. E noi volevamo ribaltare il suo personaggio. Abbiamo preso i poteri di Cloak e Dagger e li abbiamo invertiti. Dagger è più potente di quanto non fosse Cloak; possiede più energia positiva che oscura.

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Captain Marvel è il primo modello su cui ho lavorato”, ha precisato Kris Anka, aggiungendo:

Quando mi chiesero di unirmi alla serie, una delle condizioni più particolari che avanzai fu quella di voler rielaborare Carol. Non che non mi piacesse il suo costume... Quello è già stra perfetto; erano più i dettagli e altre piccole cose che mi sarebbe piaciuto realizzare alla mia maniera.

[…] Non è più un Avenger, ha un ruolo più importante, così volevo che anche ciò che vestiva apparisse più fantascientifico e figo. La prima roba che ho cambiato sono stati gli stivali […] Un'altra è la fascia. L'abbiamo resa più pratica. È così alla Marvel; tutti quegli elementi di design devono servire a qualcosa o almeno uno ci prova. Qualcuno è saltato fuori a un certo punto con le tasche... Ogni singola tasca che le ho disegnato ha uno scopo. Abbiamo cambiato la normale fusciacca in una cintura ma ho voluto mantenere anche la banda sopra di quella perché le dona molto… e la distingue.

[…] Non amo le cose troppo funzionali. Penso siano una grossa barriera che faccia dimenticare al pubblico che questi sono supereroi e personaggi fantastici... Si perde un po' del divertimento così. Un po' di razionalità ci vuole […] Ma non si può applicare a tutti. Occorre concentrarsi prima di tutto sul personaggio che sulla sua funzione.

[…] Un altro grande cambiamento è quello che ha riguardato la sua capigliatura... C'era parecchia confusione al riguardo […] Se chiedete a Kelly [Sue DeConnick], lei voleva capelli lunghi […] Visto che stava cambiando ruolo volevamo ripartire da zero... Ho preferito un taglio più mascolino. L'ho immaginato più corto di quello che aveva originariamente, alla Charlize Theron.

Kris Anka's Captain Marvel redesign sheet

Kevin Wada ha concluso parlando del suo intervento richiesto per Scarlet Witch, una svolta piuttosto decisa per il suo look:

Si tratta del mio primo restyling ufficiale e mi rende assai nervoso. La modifica principale, una delle più controverse, è stata reinventare il copricapo. Non mi è mai andato a genio un gran ché, nonostante alcuni artisti lo abbiano rappresentato in modi davvero notevoli... La grande domanda era: “Come ridisegnarle la cuffia?” E allora mi dissi: “Andiamo a vedere com'è la moda tra le moderne confraternite di streghe”. Spero che piaccia alla gente! Voglio che sappiate che non è solo colpa mia ma anche degli editori! Ufficialmente non lo so, ma faremo altri vari ritocchi durante la serie. Avrà un po' di abiti a disposizione.

Kevin Wada's first official character redesign is for Marvel's Scarlet Witch

Fonte: CBR

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