Marvel, Civil War II: lo sconvolgente colpo di scena del quinto numero

È tempo di nuovi lutti in Civil War II? Forse non ancora, ma di certo la posta in gioco è destinata ad alzarsi ulteriormente dopo il finale a sorpresa del numero #5, realizzato da Brian Michael Bendis e David Marquez, in uscita in questi giorni negli Stati Uniti.

La guerra è ormai entrata nel vivo e le pagine dell’albo in questione sono ricche di scontri tra eroi in ogni combinazione. Al centro della contesa, ancora e sempre lui: Ulysses, l’Inumano le cui visioni annunciano crimini e tragedie future, offrendo agli eroi l’opportunità di intervenire preventivamente, ma anche il pretesto per imprigionare (o addirittura uccidere!) individui che ancora non hanno fatto nulla.

E accade anche stavolta, coinvolgendo due pesi massimi dell’Universo Marvel: nel corso di una cruenta battaglia tra le due fazioni, la nuova visione di Ulysses rivela agli eroi una scena agghiacciante, quella di uno Spider-Man/Miles Morales trionfante sul corpo senza vita di Capitan America/Steve Rogers, che giace davanti a lui con lo scudo a pezzi e il petto trafitto da un’asta metallica. Quanto basta per indurre Capitan Marvel, che guida la fazione degli interventisti, a reclamare l’arresto di Miles.

La sorte del nuovo Spider-Man è ora appesa a un filo, anche se all’insaputa degli eroi, due fattori cruciali sono in gioco: la scoperta da parte di Tony Stark del fatto che le visioni di Ulysses non sono ineluttabili, bensì solo frutto dei calcoli di probabilità più “quotati” nelle circostanze attuali, e il fatto che Cap attualmente non sia il vero Cap, bensì la versione modellata a sua immagine somiglianza dal Teschio Rosso - come ben sanno i lettori di Captain America: Steve Rogers - e uno spietato agente al servizio dell’Hydra.

Aspettiamoci dunque nuovi colpi di scena e rivelazioni nei mesi a venire, e, chissà? Forse anche qualche cambio di schieramento o ammissione di colpa... la saga continua!

Fonte: CBR