Marvel, Civil War II: Brian M. Bendis commenta la morte di uno dei protagonisti

Brian Michael Bendis parla di una delle principali svolte della prima parte di Civil War II e del rapporto con gli eventi Marvel al cinema

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Brian Michael Bendis torna a parlare di Civil War II e, in particolare, di una delle svolte più discusse del crossover Marvel in corso Oltreoceano. Come annunciato, con una mossa molto discussa, uno degli eroi coinvolti verrà ucciso. I lettori statunitensi hanno già letto la storia in questione, ma per moltissimi di voi l'intero articolo che vi stiamo proponendo è un gigantesco SPOILER.

Civil War II #1, variant cover di David MarquezMentre delineavamo la trama di Civil War II avevamo già letto lo script del film Captain America: Civil War, film che tutti quanti avete visto al cinema. Quindi, sì, sapevamo che sarebbe successo qualcosa di grave al colonnello Rhodes in quella storia, proprio come nella nostra. Tuttavia si parlava di soggetti in bozza che noi autori avevamo letto più di un anno prima e il nostro ciclo racconta una vicenda del tutto diversa con personaggi che non sono affatto la copia carbone delle loro controparti del grande schermo.

Quindi la scelta non è avvenuta per fare da eco al cinema. Piuttosto, altri autori mi hanno fatto notare che Rhodey è il migliore amico di Tony Stark ed è stato legato sentimentalmente a Carol Danvers, i due leader delle fazioni in gioco, due eroi e amici, due persone sensate e intelligenti, che ricordano bene i disastri della prima Guerra Civile. Cosa poteva convincerli a incrociare nuovamente i guantoni? Servivano ragioni molto personali e Rhodes era il mezzo perfetto per scatenarle.

In realtà ero molto preoccupato per questa scelta, perché mi infastidisce anche solo il fatto che si possa pensare che io abbia copiato una storia. Sapevo che c'era questo rischio e non volevo che si desse adito a dubbi.

Civil War II #2, copertina di Marko DjurdjevicTuttavia le ragioni per far cadere proprio su War Machine la spada di Damocle erano talmente forti che nessuno alla Marvel ha mai pensato che ci fosse una volontà del genere, tanto sensate da non trovare candidati migliori.

So che la gente crede che la Marvel mi lasci fare quello che voglio, ma in realtà, se così fosse, non sarebbe una relazione che mi interesserebbe, perché non creerebbe alcuna crescita e dialettica. Le persone che tendenzialmente mi stroncano e che posso scommettere su quanto siano oneste con me, mi hanno dato il via libera, rassicurandomi sull'evidenza dei miei motivi per uccidere Rhodes.

Scrivere il momento in cui accade, mi ha fatto male, lasciatemelo dire. Abbiamo parlato molto, dietro le quinte, dell'opportunità di uccidere un eroe afro-americano nel periodo di massima espansione della diversità in casa Marvel. Ma siamo giunti alla conclusione che nessun personaggio deve mai diventare intoccabile, immune al pericolo, nelle nostre storie, altrimenti la drammaticità delle sue vicende sarebbe drasticamente ridotta, e così l'interesse che suscitano.

Civil War II #0. variant cover di Esad RibicAlcuni hanno fatto notare che nella prima Civil War è morto Golia Nero, Bill, un afroamericano. Anche in questo caso, abbiamo sacrificato un uomo di colore. Un po' come nel luogo comune dei film d'azione anni Ottanta, in cui sono sempre i comprimari neri a morire. E, lasciami sgombrare il campo dai dubbi, chi l'ha fatto notare ha ragione. Non sono daltonico ed ero consapevole di questa implicazione.

Inoltre, come ho già spiegato, Rhodes era il personaggio più sensato da mettere in quella situazione, in questo momento ed escluderlo per motivi etnici sarebbe stato più discriminante del contrario.

Ho pensato a ogni Vendicatore di tutta la storia, ma il particolare rapporto di War Machine con i due leader era quello che garantiva il maggior impatto emotivo su di loro. Ho supplicato i miei editor di cercare qualcuno di migliore, ma semplicemente non c'era e non c'è.

Fra l'altro, Bendis non nasconde il fatto che questo evento possa in effetti aprire una finestra a un personaggio di Invincible Iron Man, Ri Ri, che si sta facendo sempre più spazio nella serie, come uno dei comprimari principali. Potrebbe essere proprio lei a raccogliere i testimone di Rhodes e a vestire, prossimamente, i panni di War Machine.

Vi ricordiamo che Civil War II arriverà in Italia a novembre sotto le insegne di Panini Comics.

Civil War II #6

Fonte: Gizmondo

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