Marvel: Christian Ward e il vecchio Thor alle prese con un futuro inquietante

Christian Ward torna su Thor per riprendere la storia dell'anziano e stanco Dio del Tuono del futuro

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


Condividi

Spoiler Alert
C'è una storia di respiro cosmico in corso su Thor che abbraccia diversi numeri (e rilanci) della serie Marvel scritta da Jason Aaron. Sul quinto albo dell'ultima incarnazione editoriale della collana, in uscita il 19 settembre negli Stati Uniti, verrà ripresa una trama che riguarda il Dio del Tuono in una veste piuttosto particolare e che lo porta a spasso per lo spazio.

Aaron torna a narrare le avventure del vecchio Thor, sovrano di un'Asgard al centro di un universo morente, e lo fa con il disegnatore Christian Ward (Black Bolt, ODY-C), che ha rilasciato diverse dichiarazioni in merito. Tutte molto SPOILER, siete avvisati.

Quando va a cercare risposte ai suoi interrogativi e si imbatte nel suo vecchio amico Wolverine, un Logan molto, molto anziano e in possesso della Forza Fenice, Thor pensa di aver trovato un alleato nella sua ricerca di salvezza per l'universo. Ma non è così semplice. Rinvigorendo il fuoco della vita sulla Terra, Thor ha attirato l'attenzione di forze cosmiche piuttosto oscure. Se pensate che questo Vecchio Logan Fenice sia problematico, aspettate di vedere chi altri si unirà alla festa.

Ward dichiara di essersi ispirato alle copertine degli album rock degli anni Settanta, a Moebius, Frank Quitely, Bill Sienkiewicz, Roger Dean e Gustav Klimt. Fonti di ispirazione disparate per questo Thor molto particolare. Ha citato anche Jack Kirby come modello per fare in modo che l'universo apparisse enorme, pieno di infiniti colori e possibilità, renderlo interessante anche se morente e sempre più vuoto.

Disegnare volti anziani è sempre più facile. Le linee raccontano la storia della persona. Thor, al di là di essere vecchio, è molto stanco. Quindi volevo che apparisse pesante. E la sua armatura è un modo grandioso per enfatizzare questo aspetto. Allo stesso tempo è più potente di quanto sia mai stato, quindi tutta questa forza monta in lui come un esplosivo. Lo vedremo appunto esplodere nel numero #5, e sarà molto divertente dargli vita sulla pagina.

Di seguito trovate la copertina di Thor #5 firmata da Esad Ribic, artista che ha innescato il lungo ciclo di Jason Aaron ai tempi di Thor: God of Thunder.

Thor #5, copertina di Mike del Mundo

Fonte: Marvel

Continua a leggere su BadTaste