Marvel: Chris Claremont ricorda Len Wein e i suoi X-Men

Len Wein e il suo rapporto con gli X-Men ricordato dall’amico e collega di una vita: Chris Claremont!

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La recente scomparsa di Len Wein ha rattristato tutto il mondo del Fumetto, ma c’è un nome che probabilmente è stato colpito dalla scomparsa dell’amico e collega più di molti altri, ed è quello di Chris Claremont. Il padre concettuale degli X-Men ereditò infatti la testata che lo rese celebre in tutto il mondo proprio da Wein, un debito di gratitudine che l’autore inglese non ha mai dimenticato.

In un’intervista all’Hollywood Reporter, Claremont ha voluto ricordare il Len Wein del passato e quello dei tempi recenti con un paio di aneddoti.

Giant-Size X-Men #1 (1975)

Stavo praticamente origliando quando Len e Dave [Cockrum] stavano iniziando a strutturare e a costruire Giant-Size #1. Mentre delineavano la storia, io ascoltavo fuori dall’ufficio, e poi decisi di entrare. Il solo fatto di starli a sentire mentre si palleggiavano idee l’un l’altro era entusiasmante.

Poi ebbi un colpo di fortuna incredibile: Len incappò in un problema alla fine della storia: come sbarazzarsi del cattivo, Krakoa, l’Isola Vivente? Ebbi un’idea e fu quella che finì per utilizzare. Per quanto mi riguardava, il mio contributo finiva lì. Avrei osservato lui e Dave divertirsi su Giant-Size X-Men nelle storie a venire e stop.

Ma accadde che la Marvel cambiò idea, e invece di procedere con un albo gigante trimestrale, volle un fumetto regolare bimestrale. Questo coincideva con il fatto che Len si era stancato di fare l’Editor-In-Chief, voleva concentrarsi sulla carriera di scrittore. Aveva in carico quattro delle serie di maggior successo della Marvel e sapeva che doveva rinunciare a qualcosa. La scelta cadde sugli X-Men. Non ebbe nemmeno la possibilità di chiedere a qualcuno: praticamente lo placcai e gli dissi che li volevo io. Len, a dimostrazione della sua inestimabile generosità, e probabilmente di una pari frustrazione, mi rispose di sì.

Uno dei momenti più belli alla premiere del primo film di Wolverine? Len era ospite di Hugh Jackman, che tenne un discorso prima del film dicendo: "Sono qui e la mia carriera esiste grazie a quest’uomo", e presentò a tutti Len. "È stato lui a creare Wolverine, e Wolverine è il cavallo che ho cavalcato da allora." È stato straordinario vedere Hugh Jackman rivolgergli quelle parole in pubblico, di fronte a tutti - era una premiere molto importante - e garantire a Len l’attenzione e gli applausi che meritava da parte dei membri di un settore collegato in cui la gente rispetta, ammira e trae beneficio dal suo lavoro.

Credo e spero che questa sia un’opportunità che possa ripetersi più spesso. L’unica cosa che mi spezza il cuore è che lui non sarà qui per vederlo.

Len Wein e Hugh Jackman

Fonte: CBR

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