Marvel: Charles Soule, il nuovo ciclo di Daredevil e il team up con Spider-Man
Charles Soule parla della prossima grande storia, dark e ruvida, che attende Daredevil e del suo incontro con Spider-Man
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Di questo e d'altro ha parlato lo sceneggiatore nell'intervista che vi riassumiamo di seguito.
Devil non è un personaggio sempre oscuro, ha anche un'anima d'avventuriero e questo è fondamentale per il personaggio, tanto quanto l'umorismo lo è per l'Uomo Ragno. Daredevil può essere tenebroso, a volte, e certamente la prossima sua storia importante andrà in quella direzione. Ecco perché voglio ricordare ai lettori che la vita di Matt può anche essere divertente, prima di rigettarlo nell'oscurità.
Matt è un seduttore, è incredibilmente intelligente, è un uomo elegantissimo, a modo suo, e a volte gli piace mettersi in mostra. In più, è un daredevil, uno scapestrato. Corre sul filo senza rete e tutto questo è molto divertente da raccontare.Ho appena finito di scrivere una storia con Daredevil e il Punitore, sempre interessanti assieme perché sono simili sotto molto punti di vista, se non per i limiti che si impongono. Il Punitore è l'incarnazione più terribile della missione di Matt.
Il rapporto con Spider-Man credo sia simile, solo che Peter è la versione più leggera di Daredevil. Il che non significa che non ci siano grandi pesi sulle sue spalle, ma il suo modo consueto di affrontare i criminali è riempirli di ragnatele, mentre Matt li stenderebbe a cazzotti. Metterli fianco a fianco è bello, perché penso che siano consapevoli delle loro somiglianze e differenze, creano una dinamica interessante.La storia è ambientata ad Hong Kong, dove ho vissuto per un po', da ragazzo. Ho sempre voluto usarla come ambientazione e coinvolgere Daredevil mi è parso sensato. I due principali personaggi che volteggiano fra i palazzi in una città che rivaleggia con New York in quanto a grattacieli. Con Spidey in Cina, nelle storie di Dan Slott, l'occasione di mostrare una delle mie città preferite al mondo era ghiotta.
Soule non rivela nulla sul ruolo di Felicia Hardy, alias la Gatta Nera, limitandosi a dire che certi pezzi di un puzzle più grande saranno in movimento. Nel frattempo, però, parla di Echo, che tornerà nella vita di Matt con Daredevil Annual #1 di agosto, scritto da lui e disegnato da Vanesa Del Rey.
Si tratta di un personaggio meraviglioso, dotato di poteri perfettamente complementari a quelli di Matt. Un cieco e una sorda sono interessanti da mettere fianco a fianco. L'Annual è stato anche il primo fumetto che ho scritto dopo la morte di Prince, che mi ha colpito non poco. La storia è anche un mio piccolo tributo a un artista che ammiravo moltissimo.
Il prossimo arco narrativo, che inizierà con il numero #10, si chiamerà The Darkest Art e rappresenta il ritorno alle tenebre a cui Soule si riferisce. Vi debutterà il nuovo criminale, colui che i giornali chiamano Vincent Van Gore.
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Daredevil #10, variant cover di Ed McGuinness[/caption]
Cercherò di creare un nuovo mortale e spaventoso avversario per Daredevil. Un serial killer, ma anche un artista, convinto che la morte altrui sia un piccolo prezzo da pagare per il piacere della creazione. In un certo senso, anche lui somiglia a Matt, che è disposto a sacrificare qualunque cosa per l'ideale della giustizia.
Questo nuovo nemico, il cui nome di battaglia sarà Muse, è convinto che non ci sia un costo troppo alto da pagare per la bellezza artistica. Solo che preferisce che a pagarlo sia qualcun altro. La storia sarà di ampio respiro e la considero una specie di manifesto della serie, cosa che un po' mi intimidisce. Spero davvero che piaccia ai lettori.
Sarà dura e ruvida, fortemente immersa nel genere crime, ma con un sapore surreale e bizzarro. Inoltre, mi permette di mettere a fuoco il lato legale della vita di Matt, cosa che è sempre bene tenere a mente. Mi piace davvero molto Muse e spero che la gente lo accolga con favore. Perché è proprio un gran bastardo.
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Fonte: Comic Book Resources