Marvel, Charles Soule e il finale di Wolverines: chi è il vero erede di Logan?

Charles Soule si prepara a dire addio ai suoi Wolverines e racconta come lascerà X-23, Daken, Sabretooth e gli altri eredi di Logan

Condividi

È insolito vedere una serie partita soltanto pochi mesi fa avviarsi alla chiusura... con già venti numeri all’attivo. Ma sono molti gli aspetti atipici di Wolverines, la cavalcata guidata da Charles Soule con un nutrito gruppo di artisti che si sono avvicendati nel ruolo di illustratori, vista la cadenza settimanale con cui le avventure dei potenziali eredi di Logan sono state narrate.

Ora anche Wolverines sta per chiudere i battenti e anche per questa testata il capolinea è segnato dall’avvento di Secret Wars (dove, tra versioni alternative, eventi passati e frammenti di mondi paralleli, la mancanza di Wolvie sarà abbondantemente attutita). Ma... dopo? Come ogni autore, anche Soule tiene la bocca cucita su ciò che sarà l’Universo Marvel post-Secret Wars.

Eppure, leggendo tra le righe, il futuro di alcuni dei personaggi di Wolverines può forse essere intuito. Ecco quanto ha rivelato nel corso della sua ultima intervista con Comic Book Resources:

Wolverines #16, pagina 2Ho sceneggiato l’inversione di Sabretooth quasi come se fosse un momento di lucidità per lui. È riuscito a vedere ciò che era, un mostro psicopatico, e forse una via per diventare qualcos’altro.

Il problema è che un’inversione non ti consente di riscrivere la storia. Sabretooth può "sentirsi" diverso, ma questo non vuol dire che tutti "sappiano" che è diverso. Prima che la gente si fidi lontanamente di lui dovrà fare molta strada.

Mi hanno chiesto in molti il significato dell’immagine promozionale di Uncanny Inhumans dove compare Ciclope. Mettiamola così: nulla in quell’immagine era involontario.

Se Ciclope compare là sopra, vuol dire che abbiamo dei progetti per Ciclope. Non posso aggiungere altro a questo punto, ma dirò che i piani per Uncanny sono giganteschi, e toccheranno praticamente ogni angolo dell’Universo Marvel.

Wolverines #20Un’altra domanda analoga è se l’immagine di Laura (X-23) che indossa il cappuccio di Wolverine avesse un valore simbolico e fosse intenzionale.

La mia risposta è più o meno la stessa: pensate a tutto ciò che è necessario per realizzare una storia: prima si abbozza la trama, poi si scrivono i dialoghi, si ottiene l’approvazione degli editor, poi si passa a matite, chine, colori e lettering, poi si fanno ulteriori potenziali ritocchi ai dialoghi, e tutto questo prima che giunga nelle vostre mani. Pensate che un qualsiasi aspetto di quel numero fosse meno che intenzionale?

Laura, Daken e tutti gli altri parteciperanno alle Secret Wars? Dovrei rispondere “aspettate e vedrete”, ma direi che ci sono delle ottime speranze!

Daken è stato uno dei protagonisti principali di questa serie, specialmente nei numeri #14 e #15. Credo che abbia imparato molto, sia dalla morte di suo padre che dagli eventi svoltisi in Wolverines. Ora la sfida per lui è vedere se questi cambiamenti saranno duraturi.

Wolverines #16, pagina 1

Fonte: CBR

Continua a leggere su BadTaste