Marvel: Brian Bendis, Alex Maleev e lo stile unico di International Iron Man
Alex Maleev e Brian Michael Bendis parlano di quel che ci attende su International Iron Man, sia dal punto di vista visivo che narrativo
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Maleev - Racconteremo soprattutto la storia di Tony Stark, la serie sarà fortemente incentrata sulla definizione del personaggio. Cosa che apprezzo sempre molto. Il Dottor Destino sarà coinvolto nelle vicende, il che per me è un gancio notevole. La storia avverrà un po' in giro per il mondo. Immaginate James Bond che incontra Tony Stark... su un motoscafo!
Bendis - Confermo. Scaviamo in profondità come abbiamo fatto con Daredevil. C'è qualcosa di molto affascinante nel modo in cui Alex disegna Tony e Iron Man, decisamente raro da trovare nel fumetto mainstream. Non batteremo però le strade del nostro passato. Vogliamo anzi migliorarci. Il fatto che Stark sia un personaggio complesso quanto Matt Murdock non significa che il nostro percorso sarà lo stesso di allora.
Maleev - Non vedo l'ora di vedere la nostra testata al fianco di Invincible Iron Man. Le matite di David Marquez sono impressionanti, dinamiche e piene di dettagli. Spero di raggiungerlo in termini di qualità.Bendis - Tony è un personaggio così complicato che tutti i sentieri che percorre meritano di essere raccontati separatamente, come succedeva per Peter Parker all'epoca delle tre/quattro testate parallele dedicate all'Uomo Ragno. In Invincible Iron Man racconterò molto del mondo che sta attorno a Stark, mentre in International vedremo qualcosa di più personale. Curiosamente, la trama sarà tanto più intimista tanto più globale sarà lo sguardo.
Maleev - Ho viaggiato molto negli ultimi vent'anni e ho visitato trentatré paesi diversi, facendo un sacco di foto ovunque. Quindi ho parecchi riferimenti da utilizzare. Che il viaggio abbia inizio!
Bendis - Non credo fatichiate a immaginare Tony in giro per il globo con il suo smoking bianco. A portarlo a spasso per il mondo saranno storie romantiche e avventure di ogni genere. Per sapere dove di preciso non dovete far altro che aspettare. Sappiate solo che a un certo punto gli eventi di International Iron Man riguarderanno anche altre serie in maniera importante e viceversa. Ricordatevi che Destino è una presenza di un certo peso.
Bendis ha parlato dei suoi nemici preferiti per quanto riguarda Iron Man, citando Madame Masque in cima alla lista e dicendosi fiducioso che questo nuovo rapporto di rivalità con Victor Von Doom dovrebbe rimanere impresso nella mente dei lettori.
Bendis - L'ombra più lunga proiettata su questa serie viene da Matt Fraction, che ha scritto il miglior Mandarino di ogni epoca passata e futura. Quindi non lo vedrete di certo: non mi ci voglio confrontare finché non troverò un'idea davvero convincente per lui. Ma anche con Kingpin, all'epoca di Daredevil, mi sentivo così e alla fine ho trovato il modo di coinvolgerlo. Quindi non si sa mai.
Alcune delle nostre scelte per i prossimi due anni includeranno nemici di stampo tecnologico, altri di ordine mistico, altri inediti nella carriera di eroe di Iron Man, che avranno un ruolo del tutto nuovo nel Marvel Universe.
Ovviamente vedrete molti dei comprimari classici della vita di Tony, con la significativa aggiunta di Mary Jane Watson. Non vogliamo dare in pasto ai fan storie e dinamiche già viste. Molti sono preoccupati dai cambiamenti, ma io non riesco a pensare a nulla di più divertente che allo sperimentare cose nuove. Preferisco un fallimento all'immobilità e sono convinto che le relazioni personali di Tony Stark abbiano bisogno di crescere ed ampliarsi.
Alex Maleev ha commentato l'interessante accoppiamento del suo stile di disegno, noto per essere sporco e ruvido, con un personaggio decisamente luccicante come Iron Man, dentro e fuori dall'armatura.
Maleev - Ho già dimostrato in passato di sapermi adattare, quando ho ripulito il mio tratto su Civil War per ritrarre Tony al meglio. Anche su Scarlet io e Brian abbiamo sperimentato un sacco di cose, dal punto di vista visivo, rendendo quel fumetto il più complicato a cui abbia mai lavorato. Sono fiducioso di poter colpire qualunque palla curva dovesse lanciarmi.
Bendis - Lo stile di Alex ti fa venir voglia di scrivere storie piene di segreti e di spie e tra le mie preferite ci sono quelle che realizzammo per Nick Fury in Mighty Avengers. Pochi sanno che il nostro ciclo di Daredevil fu uno dei primissimi ad essere prodotto in digitale e che nessuna tavola fu disegnata a mano. Ed era solo il 2002. Per darvi un'idea della versatilità di Alex Maleev, come artista.
Fonte: Marvel