Marvel: alla scoperta di Peach Momoko, l'autrice di Demon Days

Peach Momoko è al centro di un botta e risposta sul sito della Marvel, in occasione del lancio di Demon Days: Mariko

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Tra le iniziative che il sito ufficiale della Marvel propone per far conoscere i suoi autori ce ne sono due: Women of Marvel, dedicato ovviamente alle figure femminili che danno il loro contributo alla Casa delle Idee, e Asked and Answered, una sorta di fulmineo "botta e risposta" sugli argomenti più disparati. Le due iniziative si sono incrociate nella figura di Peach Momoko, attualmente al lavoro per la Casa delle Idee con il suo Demon Days e autrice di una serie di variant cover in quanto Stormbreaker.

Ecco come si racconta l'autrice nipponica nel corso dell'intervista:

Qual è la prima cosa che fai quando ti svegli?

Non appena mi sveglio, la prima cosa che faccio è fare il solletico al mio cane Momo (e a volte mi riaddormento subito dopo averlo fatto).

Il tuo cibo preferito?

qualunque variante di noodle (ramen, soba, udon, pasta, qualsiasi cosa).

Il tuo cibo preferito da illustrare?

Di solito mi piace disegnare il cibo dell'anima. Il cibo che rappresenta i pasti quotidiani. Quindi, dopo essermi resa conto che è un po' di tempo che non disegno del cibo, ho deciso di dipingere quello che ho mangiato oggi: Nabeyaki Udon.

Udon Nabeyaki, illustrazione di Peach Momoko

Quali sono le tue passioni del momento?

Al momento gioco spesso ai videogiochi (nello specifico Apex Legends e The Binding of Isaac), i profumi al sandalo e lo yogurt scotch Chelsea.

Tra tutti i personaggi Marvel che hai illustrato, quale vorresti essere un giorno e perché?

Me lo chiedo ogni volta che guardo un film o leggo un fumetto. Ma al momento, il primo personaggio che mi viene in mente è Scarlet. Può volare, spostare gli oggetti, controllare le menti... tutte cose che vorrei fare.

Meglio chiedere il permesso o il perdono?

Preferisco chiedere il permesso.

Chi è il tuo collaboratore da sogno (vivo o morto)?

Il mio sogno è collaborare a un anime con Takashi Nakamura, lavorando al design dei personaggi e/o agli storyboard. Mi piacerebbe anche partecipare allo spettacolo radiofonico di Toshio Suzuki (il produttore dello Studio Ghibli) come ospite.

Oggetti essenziali mentre lavori?

Mi serve il mio iPad. Per avere musica e video in streaming e cercare materiale di riferimento.

Quale musica non riesci a smettere di ascoltare al momento?

Dipende dal mio umore (voglio disegnare una scena d'azione? Voglio disegnare una scena triste e deprimente? Voglio disegnare una scena aggressiva?). Ma questa settimana (fine maggio 2021) sto ascoltando:

“Machi” (Quruli)
“Jishaku” (Aiko)
“Tsuyogari Mashita” (Aimyon)
“Strawberry Moon” (Daoko)
“Ai No Kotodama ~Spiritual Message~” (Southern All-Stars)
“Suna No Wakusei” (Yuuming Matsutoya)
“Kisui” (Yuusari)

Dolce o salato?

Salato! Specialmente uno spuntino chiamato JAGALICO.

Qual era il tuo libro, film o serie TV preferito da bambina?

Quando avevo sei anni, adoravo leggere Peter Pan di Takashi Nakamura. Ricordo che guardavo le illustrazioni di Campanellino mentre mia madre cucinava.

Qual è il tuo libro, film o serie TV preferito ora?

Al momento non mi viene in mente niente. Mi piace guardare film e serie TV, ma al momento non c'è nulla che mi colpisca al punto di essere un mio "preferito".

Quale oggetto porteresti in salvo da un edificio che brucia?

In un edificio che brucia, afferrerei subito la mia carta d'identità (presumendo che si parli solo di "oggetti").

Qual è il ricordo di infanzia che ti resta più impresso?

  • Ho mangiato troppo burro di arachidi e ho vomitato nella vasca da bagno.

  • Mi sono messa a mangiare una scodella di zucchero sotto il tavolo (nascondendomi da mia madre).

  • Avevo detto a mia madre che volevo una borsa di KEROKEROKEROPPI (un personaggio di Sanrio). Quando me l'ha comprata, le ho detto "non la voglio più". Si è infuriata e mi ha buttata fuori di casa per un po'.

Una storia o un racconto popolare che conoscevi da bambina e che ancora ti influenza oggi?

Un racconto popolare giapponese chiamato Mottainai Obake. Parla del cibo sprecato: di notte, gli avanzi del cibo diventano un fantasma e vengono a rapirti.

Quanto è bello il tuo cane?!

Momo è sempre bellissimo!

Dalla chiromante: "dimmi tutto", oppure "no, grazie, preferisco le sorprese"?

No, grazie, preferisco le sorprese.

Cosa ti fa ridere?

Il mio marito e compagno, Yo. E Momo.

Mantra o frase che ti aiuta ad andare avanti?

Mi piacciono tutte le frasi di Piccola Mim nel libro La Valle dei Mumin, di Tove Jansson. Quella che per me è davvero speciale è:

Ti annoi, non hai niente da fare?
Che modo inutile di pensare.
A primavera, guarda i fiori.
D'estate, crogiolati al sole.
In autunno, cammina sulle foglie.
D'inverno, aspetta in silenzio la primavera.
Non è vero che ti annoi e non hai niente da fare;
È solo che non capisci cosa stai facendo."

La cosa migliore di essere una delle Women of Marvel?

Sono semplicemente onorata di essere un'artista che lavora in questo settore.

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Fonte: Marvel

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