Marvel, Al Ewing: Le ombre di Thanos e Civil War II incombono sugli Ultimates

Due prove terribili si presentano al cospetto degli Ultimates: la minaccia del ritorno di Thanos e i conflitti scatenati da Civil War II

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Il ritorno di Thanos nella serie Ultimates di Al Ewing e Kenneth Rocafort è al centro dell'attenzione nell'intervista che Newsarama ha condotto assieme allo sceneggiatore responsabile del supergruppo dalla vocazione più cosmica in assoluto dell'attuale Universo Marvel. Un ritorno, da parte di una delle più pericolose minacce dello spazio, che coinciderà con le tensioni di Civil War II, destinate a creare insanabili contrasti all'interno della squadra. Tempi cupi si stagliano all'orizzonte.

Ultimates #8, copertina di Kenneth RocafortIl numero #5 offre alcuni indizi su dove sia stato Thanos dalla fine di Secret Wars. Ma gli Ultimates sono già sul percorso che li porterà al Titano Pazzo e viceversa, quindi i lettori vedranno i pezzi del domino cadere uno a uno fino al numero #7, la nostra uscita sotto l'etichetta Road to Civil War. Saremo già sul ciglio della catastrofe, a quel punto, e i lettori potranno tornare indietro e apprezzare tutte le decisioni o indecisioni che li hanno condotti a tale situazione.

Avere a che fare con Thanos è sempre più complesso del previsto. Ha piani all'interno dei suoi stessi piani. Sconfiggerlo fisicamente non è quasi mai sufficiente a fermarlo. Nemmeno la Morte è una soluzione permanente e, se si riesce a intrappolarlo, ha tutto il tempo del mondo per cercare una via d'uscita. I lettori lo troveranno rinvigorito, ringiovanito, riposato, come reduce da una rivelazione e doppiamente pericoloso. Nel passato, spesso è stato sconfitto facendo leva sulle sue fragilità psicologiche. Ma, non avendo più questa carta da giocare, com'è possibile sconfiggerlo?

Non c'è speranza che la squadra riesca a trasformarlo come ha fatto con Galactus, divenuto un portatore di vita. Thanos è già stato convertito in passato e non ha funzionato. Semmai, la direzione che prenderà è quella opposta, destinata a renderlo sempre più terribile. Galactus è un essere ispirato da una morale superiore, ma questo non si applica al Titano. Quando guardi nei suoi occhi vedi la follia, il male personificato o, ancora peggio, il nulla assoluto.

Ultimates #7, copertina di Kenneth Rocafort

Le anticipazioni per Ultimates #8 che parlano del nemico peggiore per il team non parlano di lui, ma di qualcuno di persino peggiore ancora nell'ombra, anche più pericoloso di Thanos, ma per ragioni del tutto diverse. Alcuni lettori già lo hanno visto, almeno una versione di lui, in passato, quasi sempre nel ruolo di nemesi, qualcuno davvero difficile da combattere. Starà a guardare lo scontro degli Ultimates con Thanos e le difficoltà portate da Civil War II, prendendo accurati appunti.

Del resto, come si sconfigge un team di un tale livello di potere? Fratture interne inconciliabili sono la risposta. Nel numero #8 vedremo le prime crepe sottili, destinate a farsi più profonde molto in fretta. Non sarà solo un diverbio d'opinione, ma un vero e proprio scisma filosofico che rischia davvero di minare la possibilità di collaborare. Sinora abbiamo visto cinque personalità molto forti condividere lo spazio in sostanziale armonia, ma che succede nel momento in cui persone non abituate a cedere il passo e ammettere di avere torto entrano in conflitto? In qualche modo, sarà questa la prova più grande di fronte a cui si troveranno gli Ultimates.

Fonte: Newsarama

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