Marval, Legacy: Margaret Stohl su Dark Origin, la nuova storia di Capitan Marvel
Capitan Marvel sta per fare una scoperta importante per il futuro Universo Marvel...
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Ecco le dichiarazioni della sceneggiatrice di Captain Marvel riguardo Dark Origin, il ciclo di storie Legacy attualmente in corso sulla testata.
In cerca di Bean, un suo amico del popolo Kree, Carol è capitata nella Dark Galaxy, un universo parallelo in cui quel che da noi è buono è cattivo e viceversa. In questa galassia, lei stessa è un boss del crimine noto come Caporal, gli Alpha sono noti come Zeta e sono tutti quanti scagnozzi, mentre la sua nemesi giurata è il malvagio Starkiller, una versione decisamente oscura di Peter Quill. Non sappiamo quale sia l'origine di questa malvagità speculare, ma sappiamo che c'è una potente gemma attiva, in questo luogo. Notizie seguiranno molto presto.
Starkiller non può sopportare che esista un altro potente gruppo di pirati dello spazio in questa galassia. Assieme alla sua ciurma, composta da Rockette, una femmina di procione molto loquace, Root, la sua spalla a forma di carota, una Gamora rosa e un Drax magrissimo, vuole mettere i bastoni fra le ruote a Carol e agli Zeta. La nostra Capitan Marvel avrà l'aiuto di Widower, la Natasha Romanoff della Dark Galaxy. Saranno una coppia decisamente tosta. Ma, oltre a Starkiller, scopriremo ben presto che c'è un altro enorme problema da affrontare.
Uno dei miei geniacci preferiti della Marvel, Gerry Duggan, ha ideato una colossale architettura narrativa sulle Gemme dell'Infinito e io non vedevo l'ora di farne parte. Dato che so che Carol adora queste realtà alternative, ho pensato che la Gemma della Realtà sarebbe stata perfetta per le sue storie. Inoltre, scrivere Peter Quill, anche se in una versione del tutto distorta, è sempre una gioia. Star-Lord e Tony Stark sono praticamente le mie anime gemelle a fumetti. Soprattutto per il loro pessimo senso dell'umorismo.
Fonte: Marvel