Martin Freeman ricorda Lo Hobbit: "Peter Jackson aveva rimandato le riprese per farmi lavorare a Sherlock"
Martin Freeman ricorda Lo Hobbit e come Peter Jackson, per averlo a oggni costo, abbia riorganizzato l'agenda delle riprese della Trilogia
A ogni costo.
Parlando di Lo Hobbit, Martin Freeman ha spiegato che sin dai giorni in cui doveva essere Guillermo del Toro a portarlo sul grande schermo, la parte era sostanzialmente sua per volere degli stessi realizzatori e che quando poi Peter Jackson è subentrato alla regia della pellicola, ha rimandato e riorganizzato l'agenda delle riprese dei tre film per consentirgli di lavorare a Sherlock, la popolare serie della BBC dove ha recitato insieme a Benedict Cumberbatch.
Ricordo di aver fatto, insieme a mezza Inghilterra, un nastro con un'audizione di prova. E poi, quando sono arrivato nella stanza del casting, c'era una nota di Guillermo del Toro che, all'epoca, era il regista collegato al tutto. Fondamentalmente c'era scritto che potevo rilassarmi perché avevano già pensato a me per il ruolo. Il problema era che dovevo lavorare anche a Sherlock. Poi, un giorno, ricevo una chiamata dal mio agente che mi comunica un cambio di piano. Peter Jackson aveva riorganizzato l'agenda di Lo Hobbit in base ai miei impegni in maniera tale da farmi cominciare le riprese del film lavorare a Sherlock e poi tornare a Lo Hobbit. Ed era una cosa davvero bella da sentire perché si è trattato di un vero e proprio atto di fiducia nei miei confronti. Poteva avere chi voleva nei panni di Bilbo, ma il fatto che lui abbia avuto così tanta fiducia in me è stato sensazionale. Così come il vederlo in grado di poter gestire e spostare la produzione di un progetto così grande, che normalmente non si fa con velocità, è stato sorprendente. Mi sento una persona davvero fortunata.
Qua sotto trovate il video integrale di Martin Freeman:
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