Mark Millar manda MPH #1 al Presidente Obama
Il fumettista ha spedito il primo numero di MPH al Presidente e ai Senatori USA...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
A settembre vi avevamo presentato MPH, il nuovo fumetto di Mark Millar che diventerà il primo tassello di un nuovo universo supereroistico, nelle intenzioni dell'autore simile a quelli Marvel e DC. Il primo numero è disponibile da qualche giorno sugli scaffali americani, ma Millar crede così tanto nel valore della sua opera più recente al punto da mandarne alcune copie al Presidente Obama e al Senato degli Stati Uniti. Lo scrittore scozzese ha spiegato con queste parole il suo gesto:
Sono orgoglioso di questo nuovo fumetto. Assieme al disegnatore Duncan Fegredo ho messo il cuore e l'anima in questo progetto... ma mi sento in parte colpevole per il fatto di lavorare nel mondo della fantasia e forse distrarre un po' troppo le persone da quanto accade nel mondo reale. Nonostante sia eccitante dare vita a questi regni fantastici e mondi fumettistici, ci dovremmo preoccupare di più dei cittadini di posti come Detroit rispetto a quanto ci interessiamo ad Asgard o Metropolis. È per questo che ho mandato una copia del fumetto al Presidente Obama e ad ogni senatore a Washington, e farò lo stesso una volta che il film di MPH sarà realizzato. È importante tenere viva l'attenzione dell'opinione pubblica su storie come quella di Detroit o di altre tragedie americane presto dimenticate. È facile non essere considerati se non si è ricchi o se questi problemi vanno avanti da così tanto tempo che nessuno nemmeno ne parla più. Come scrittore è un mio privilegio e una mia responsabilità portarli all'attenzione dei lettori nell'unico modo che conosco.
[gallery columns="4" ids="15937,15938,15945,15941,15943,15942,15946,15939,15940,15944"]