Mark Hamill sul sacco a pelo a forma di Tauntaun: perfetto per i fan degli abusi sugli animali

Dopo le critiche al merchandise macabro di Star Wars, Mark Hamill, lo storico interprete di Luke Skywalker nella saga di Star Wars, torna ad affrontare l'argomento prendendosela, questa volta, con un sacco a pelo a forma di Tauntaun ispirato a L'Impero colpisce ancora, alla celeberrima scena in cui, per salvare Luke dall'ipotermia, Han Solo sventra la creatura citata per creare un alloggiamento caldo dove posizionare l'amico in attesa dei soccorsi.

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Su twitter Mark Hamill scrive:

Quale bambino non apprezzerebbe l'opportunità di potersi accoccolare e viaggiare nelle terre dei sogni intrufolandosi all'interno della pancia di un Tauntaun sventrato? Il rivestimento interno con tutti i dettagli degli intestini lo rendono un oggetto da avere per tutti gli affezionati degli abusi sugli animali.

What child wouldn't cherish the opportunity to cuddle up & drift off to dreamland snuggling inside the warm innards of a disemboweled Tauntaun? The inner-lining with detailed intestines makes this a must-have item for animal abuse aficionados everywhere! #StarWeirdMerchandise 😩 https://t.co/XQjNAsBjLD

— Mark Hamill (@MarkHamill) July 11, 2021

Restando in tema, a dicembre la Lucasfilm ha diffuso online un dietro le quinte inedito di Star Wars - Episodio V: L’Impero colpisce ancora che mostra un assaggio delle riprese effettuate in Norvegia per le scene ambientate su Hoth, oltre che materiale d’archivio con Mark Hamill, Carrie Fisher, Harrison Ford, Anthony Daniels, Billy Dee Williams e George Lucas. Potete vederlo qua.

L'anno scorso, in occasione delle celebrazioni, purtroppo virtuali causa pandemia, dei 40 anni del film, Mark Hamill aveva invece ricordato la bufera che si era abbattuta in Norvegia e gli effetti della cosa sulle riprese della pellicola:

Avevano trovato questa location bellissima a 90 minuti di distanza dal nostro hotel dove c’era questo ghiacciaio bellisimo con delle tonalità di blu che dovevano essere catturate direttamente dalla macchina da presa. Non vedevo l’ora di ammirarlo coi miei occhi. Ma poi, come spesso accade quando giri un film, ci siamo beccati una delle peggiori tempeste di neve di quegli anni. E siamo finiti a girare letteralmente fuori dall’hotel. Se la macchina da presa avesse inquadrato quello che succedeva dietro di lei avrebbe ripreso gente che beveva cioccolata calda in balcone mentre io e Harrison Ford recitavamo vicino a un tauntaun morto. Harrison non doveva neanche venire a Finse. Doveva girare tutte le sue scene a Elstree, in Inghilterra, ma viste le mutevoli condizioni meteo, alla fine venne anche lui. E anche Carrie passò a farci visita, anche se non aveva scene da fare. Voleva solo stare con noi ed è stato divertente averla con noi.

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