Mark Hamill difende la Trilogia Prequel di Star Wars: "Rimasi colpito dalla loro forte identità"
Mark Hamill difende la tanto vituperata Trilogia Prequel di Star Wars lodando quella che secondo lui è la forte personalità dei film
Questa volta però a parlare è Mark Hamill (via Screen Rant) che in merito alla trilogia prequel ha un'opinione molto diversa da quella di Marcia Lucas. Ecco cosa dice:
Rimasi colpito dalla loro forte identità. Vennero criticato perché molto basati sull'esposizione, più cerebrali e probabilmente, come aveva già detto nel 1976 fra l'altro, non altrettanto commerciali. È una storia più dark. Ma oggi, nell'epoca dei social media in cui la voce delle persone viene amplificata, resto davvero scioccato da quanto possa essere brutale la gente e non solo nel caso dei film di Star Wars, ma a tutto tondo.
George, nel suo cuore e nella sua anima, è un bravo ragazzo e un filmmaker di talento. Speravo che potesse continuare a dirigere un altro genere di film. Ma dopo aver visto l’Episodio I – avevo quest’amico che lavorava alla ILM e mi aveva portato a un’anteprima come ospite – ricordo di essere uscita dal cinema, di essere andata nel parcheggio, di essermi seduta in macchina e di aver pianto. Ho pianto di tristezza. Ho pianto perché ho pensato che non fosse un granché. Ho pensato che avesse questa vena così ricca in cui andare a scavare, un’ampia gamma di storie. Tutti questi personaggi. Ho riflettuto su quanto fosse assurdo vedere questo ragazzino che pareva avere sei anni che poi sarebbe dovuto finire con una ragazza che pareva averne già venti. Ci sono state cose che non ho apprezzato del casting, altre che non ho gradito della storia e altre che… c’erano un sacco di piacere per gli occhi, troppa CGI.