Marco Berry racconta il lato oscuro e inquietante che avvolge la storia di Curon
Marco Berry racconta le origini di Curon, un paesino dell'Alto Adige caratterizzato da un misterioso campanile che emerge solitario dal Lago Resia
Curon Venosta è il nome di un piccolo comune in provincia di Bolzano all’interno del quale si trova il bacino artificiale noto come Lago di Resia, realizzato durante gli anni quaranta del secolo scorso: la diga causò la scomparsa dell’antico Curon (villaggio menzionato sin dal dodicesimo secolo), interamente sommerso se non per il campanile della vecchia chiesa che infatti possiamo vedere nel video. La grande diga venne completata nel 1950 e unificò i primi due precedenti laghi e sommerse l’antico abitato, che venne ricostruito più a monte. 163 case e 523 ettari di terreno coltivato a frutta furono sommersi.
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La prima stagione, composta da sette episodi, vede nel cast anche Valeria Bilello (Anna), Luca Lionello (Thomas), Anna Ferzetti (Klara), Alessandro Tedeschi (Albert), Juju Di Domenico (Miki), Giulio Brizzi (Giulio), Max Malatesta (Ober) e Luca Castellano (Lukas). Alla regia Fabio Mollo e Lyda Patitucci.
LA SINOSSI DI CURON
Anna è appena tornata a Curon, sua città natale, insieme ai suoi gemelli adolescenti, Mauro e Daria. Quando Anna scompare misteriosamente, i ragazzi dovranno intraprendere un viaggio che li porterà a svelare i segreti che si celano dietro l’apparente tranquillità della cittadina e a trovarsi faccia a faccia con un lato della loro famiglia che non avevano mai visto prima. Scopriranno che si può scappare dal proprio passato ma non da se stessi.