Magnifici malfattori: Francesco Guccini presenta un fumetto... che non c'è

Francesco Guccini protagonista di un surreale incontro con il pubblico di una presentazione libraria

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


Condividi

Magnifici malfattori

Fortunatamente, oggi sono decisamente più frequenti gli incontri di presentazione di nuovi fumetti nelle librerie di varia, grazie allo spazio sempre maggiore che la Nona Arte ha sugli scaffali e l'attenzione che riesce ad ottenere tra il pubblico. La scorsa settimana si è però verificato un incontro decisamente inusuale, dato che è stato presentato un fumetto... che non è stato effettivamente stampato.

Alla libreria Feltrinelli di Bologna erano presenti Francesco Guccini e Francesco Rubino per presentare il volume Magnifici malfattori - Storia illustrata dei briganti toscani, edito da Baldini + Castoldi. Il motivo della loro presenza è che i due, nel 1980, hanno rispettivamente sceneggiato e disegnato il fumetto Vita e morte del brigante Bobini detto "Gnicche", contenuto all'interno della raccolta. O almeno, così avrebbe dovuto essere.

Il libro era appena arrivato sugli scaffali, e Rubino ha avuto l'occasione di prenderlo in mano e sfogliarlo per la prima volta, rendendosi conto poco prima dell'incontro che la loro storia non era stata stampata. A quanto pare, è stato mandato in tipografia un file contenente soltanto la parte nuova del volume scritta da Fausto Vitaliano, citato in piccolo sulla copertina, sotto i nomi a caratteri cubitali di Rubino e Guccini.

La gaffe è stata ovviamente oggetto di ironiche battute da parte dei due artisti, che si sono ritrovati davanti al pubblico per una presentazione surreale; il cantautore bolognese ha dichiarato: "È come se uscisse un disco col mio nome, ma senza canzoni."

Baldini + Castoldi ha già ordinato il ritiro delle copie del libro distribuite finora e provvederà a stampare la versione completa; chi avesse già acquistato il volume fallato potrà sostituirlo con quello corretto.

Fonte: Corriere di Bologna

Continua a leggere su BadTaste