Maestro, la Anti-Defamation League sulla polemica per il naso prostetico: non c'è nulla di antisemita

L'organizzazione non governativa internazionale ebraica con sede negli USA interviene nella polemica nata intorno a Maestro...

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A cavallo di Ferragosto, c'è stata una polemica che ha fatto discutere molto online, una polemica collegata al primo trailer di Maestro, l’atteso nuovo film diretto da Bradley Cooper che lo vede protagonista nei panni del grande compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein, accanto a Carey Mulligan, che interpreta sua moglie Felicia Montealegre Cohn Bernstein.

C'è stato chi, ovviamente via social, ha criticato il naso prostetico esibito da Cooper nel filmato, un naso che pareva più grande di quello del compositore e direttore d’orchestra. L’accusa era quella di assecondare stereotipi antisemiti, visto che Bernstein era ebreo: a ciò si affiancavano anche le proteste relative al fatto che la parte dell'artista non è stata affidata a un attore di origini ebree (come Jake Gyllenhaal, a cui era andata inizialmente). Come vi abbiamo raccontato in questo articolo, a spegnere il fuoco della polemica sono stati Jamie, Alexander e Nina Bernstein, i tre figli del compositore, coinvolti in ogni fase della lavorazione del biopic.

Adesso, con una nota affidata alle pagine di Variety, anche la Anti-Defamation League, organizzazione non governativa internazionale ebraica con sede negli Stati Uniti d'America che si occupa di "combattere l'antisemitismo e tutte le forme di pregiudizio, di difendere gli ideali democratici e di proteggere i diritti civili per tutti facendo informazione, producendo istruzione ed educazione, legislazione e patrocinio" (via Webarchive), interviene in difesa di Bradley Cooper e di Maestro stabilendo che nel trailer del film non c'è nulla di antisemita.

Per buona parte del tempo, gli ebrei sono stati spesso ritratti nei film e nella propaganda antisemita come caricature malvagie con naso grosso e adunco. Questo film, che è una biografia del leggendario direttore d'orchestra Leonard Bernstein, non ha nulla di tutto ciò.

Il film, dopo il debutto in concorso alla 80 esima edizione del Festival di Venezia (dove verrà presentato il 2 settembre), arriverà in un numero selezionato di cinema a dicembre per poi approdare su Netflix il 20 dicembre.

FONTE: Variety

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