Mad Men: Jon Hamm non capisce il fascino di Don Draper

Jon Hamm, protagonista di Mad Men, pensa che il suo personaggio sia triste e spregevole e quindi non ne comprende il fascino...

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Jon Hamm non vuole essere confuso con il personaggio di Don Draper e non trae ispirazione dalla sua vita per portarlo sul piccolo schermo.

L'attore, in una recente intervista ha infatti dichiarato:

“Sono molto consapevole che sto recitando un personaggio. Don Draper è un uomo abbastanza triste, spregevole, quindi non so perché vorrei portarmelo a casa...E' una cosa strana. Le persone mi dicono che si ispirano a Don, così come osservano con attenzione Tony Soprano o Walter White. La gente prova questo strano fascino per chi nella realtà non vorrebbero essere nemmeno per un secondo”.

L'attore giustifica questo atteggiamento considerandolo un'attrazione per il brivido di fare una cosa sbagliata e uscirne indenni, senza conseguenze.

Hamm è attualmente impegnato sul set della seconda stagione di A Young Doctor's Notebook e degli ultimi episodi di Mad Men.

La AMC ha deciso di ripetere la struttura utilizzata con Breaking Bad e di dividere l'epilogo dello show con protagonista Don Draper in due parti, mandando in onda sette episodi nella primavera del 2014 e i rimanenti nel 2015.

Jon ha raccontato anche cosa prova all'idea che lo show finisca definitivamente:

“Ha rappresentato il 25% della mia esistenza sul pianeta. Ma ora è abbastanza, penso. Sarà triste? Assolutamente. Ho stretto alcune amicizie molto profonde nello show. Bisogna capire, ora mi sento abbastanza zen pensandoci, ma probabilmente il prossimo anno piangerò disperato”.

L'interprete di Don Draper ha quindi un'idea diversa rispetto a Elisabeth Moss che sarebbe persino disposta a continuare la serie, anche se apprezza la scelta di seguire l'esempio di Breaking Bad dividendo l'ultima stagione in due.

Fonte: Huffington Post

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