Mad Men 7: le dichiarazioni di Weiner e Hamm rilasciate durante il PaleyFest

Matthew Weiner e Jon Hamm hanno parlato della fine di Mad Men durante il panel svoltosi in occasione del PaleyFest

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Durante il PaleyFest si è svolto un panel dedicato alla settima stagione di Mad Men, che debutterà nella programmazione targata AMC il 13 aprile.

Il creatore della serie, Matthew Weiner, non ha voluto rivelare molte notizie sui nuovi episodi:

“Mi piace che il pubblico non sappia come inizierà la nuova stagione”.

Uno dei pochi dettagli confermati è che la trama delle nuove puntate riprenderà la storia subito dopo quanto accaduto durante l'epilogo della stagione precedente.

Jon Hamm, interprete di Don Draper, ha raccontato che le riprese degli ultimi sette episodi di Mad Men inizieranno la prossima settimana ma non sa ancora cosa attendersi:

“Non credo che qualcuno di noi abbia qualsiasi idea su quale sarà l'atmosfera o l'aspetto che avrà”.

Al panel hanno partecipato anche Elisabeth Moss (Peggy Olson), Christina Hendricks (Joan Harris), Vincent Kartheiser (Pete Campbell), Jessica Pare (Megan Draper) e Kiernan Shipka (Sally Draper).

Weiner ha inoltre anticipato che il finale della serie sarà deciso dall'evoluzione avvenuta dall'inizio fino ad ora:

“Finirà Mad Men nel modo in cui mi dice di concluderlo, il modo in cui voglio. Come Mad Men viene accolto dal pubblico va contro quello che desidero fare; sono due cose diverse e voglio che sia soddisfacente. Non voglio distruggere l'intera vita dello show”.

Matt ha ricordato:

“Quando Mad Men sarà terminato, saprò che cosa passa per la mia testa. Si è trattato di un viaggio della durata di quattordici anni. Ho scritto il pilot quando avevo 35 anni, 42 quando è iniziata la produzione. Avrò 49 anni quando le riprese della serie saranno concluse e probabilmente 50 quando terminerà la messa in onda. Amo la televisione e spero di lavorare nuovamente per questa realtà”.

Hamm ha quindi parlato delle emozioni provate nel pensare che la fine di Mad Men sia imminente:

“Emotivamente siamo in una fase di dolore, che è probabilmente negazione. Stiamo capendo tutti che la fine si avvicina e non c'è modo di prepararsi per questo evento”.

Fonte: Deadline

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